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La storia

La ragazza che si uccise nel lago d’Iseo come il suo amato: la leggenda della Sarneghera

Nella serata di venerdì 21 luglio, complice un temporale, si è rivista la Sarneghera. Non tutti però conoscono la sua origine

Nella serata di venerdì 21 luglio, complice un temporale, si è rivista la Sarneghera. Non tutti però conoscono la sua origine. La leggenda narra la storia di una giovane ragazza di Montisola, promessa sposa a un nobile della Franciacorta. Non ne voleva proprio sapere di sposare il signorotto scelto dal padre per ragioni di interesse e, per questo ogni giorno si recava a Sensole, specchiandosi nelle acque del lago piangeva il proprio dolore.

Un giorno ebbe un capogiro e cadde in acqua. Un giovane pescatore di Sarnico, passando in barca in quel momento, la vide precipitare in acqua e corse in suo aiuto salvandola. Si innamorarono, riuscendo a essere felici fino a quando il padre della ragazza non li scoprì.

La rinchiuse nel castello in cui vivevano. Al pescatore toccò una sorte peggiore; fu imprigionato in un’umida grotta profonda e nascosta tra i boschi del monte di Sarnico.Vissero così molti mesi nel dolore per la separazione.

Fu organizzato, dal padre della ragazza, il matrimonio della figlia con il nobile signorotto della Franciacorta e, giunto il giorno, per paura che il pescatore potesse ritornare, ordinò ai suoi servi di ucciderlo annegandolo nel lago.

Informata da una serva fedele, la ragazza dal dolore, si uccise gettandosi nelle acque del lago per poter così ricongiungersi al suo amato pescatore. Si racconta che quando si scatena la Sarneghera la temuta tempesta, caratterizzata da imponenti temporali, sia dovuta ai due giovani che si stanno cercando nel fondo del lago per incontrarsi e abbracciarsi, e il cielo per vendetta si scaglia da Sarnico su Montisola e sulla Franciacorta.

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