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Morto a 93 anni

Gori ricorda l’architetto Sonzogni: “Tra le figure più importanti degli ultimi decenni”

"Artefice - afferma il sindaco - di una Bergamo protesa verso la modernità"

Si è spento venerdì 21 luglio a 93 anni Vito Sonzogni, originario di Zogno, tra i più brillanti, prolifici e importanti urbanisti e architetti della provincia di Bergamo (leggi qui).

Un lutto per Bergamo e per il mondo dell’architettura tutto.  Tra le persone che hanno voluto celebrarne l’operato dell’uomo e del professionista Sonzogni, anche il sindaco di Bergamo Giorgio Gori: “Con Vito se ne va un grande architetto bergamasco – commenta il primo cittadino – capace grazie al suo talento ed al suo impegno come amministratore di incidere sul paesaggio della nostra città. Testimonianze del suo lavoro sono sparse un po’ ovunque a Bergamo e in provincia, a dimostrazione della considerazione che Sonzogni seppe guadagnarsi durante i tanti anni di attività professionale. Vito Sonzogni è stato testimone e artefice di una Bergamo protesa verso la modernità e tuttavia fortemente legata alle proprie radici e ai propri valori, religiosi e civili. Il suo impegno nell’Amministrazione pubblica, con i tanti incarichi ricoperti con serietà e spirito di servizio, ne completa il profilo, indicandolo come una delle figure più importanti degli ultimi decenni per la nostra comunità.”

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