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La leggenda

Federer ancora Re di Wimbledon: è lui il più grande sportivo di sempre?

Il trionfo di domenica lo rende, probabilmente, il più grande sportivo di tutti i tempi, per la classe, l'eleganza, il talento, la professionalità, la correttezza e la capacità di vincere da ragazzino e da 36enne

16 luglio 2017: questa data entra nella storia del tennis e dello sport, un giorno indimenticabile. Roger Federer vince il torneo di Wimbledon battendo Cilic 6-3 6-1 6-4 e diventa il primo tennista ad alzare l’ottava volta il trofeo più ambito, antico, iconico e leggendario. Per Federer è il novantatreesimo torneo vinto della carriera, il diciannovesimo del Grand Slam.

Il Re del Tennis ha dimostrato ancora la sua impareggiabile classe, non solo attraverso i soliti colpi sublimi, ma contenendo l’esultanza dopo essersi aggiudicato il Championship point, per rispetto del proprio avversario, infortunato. Nel terzo set, con Cilic malconcio, ha attenuato la propria qualità e superiorità, per non infierire nei confronti del tennista croato.

Solo dopo aver visto i propri figli in tribuna, Federer è scoppiato a piangere, commuovendosi nel vedere la propria famiglia al completo, sulla tribuna del “suo” Campo Centrale
Appena un anno fa, Roger si trovava con le proprie mani sulle ginocchia, dolorante e infortunato: poteva essere la fine di un mito, la caduta del Re, la resa del Più Grande, l’immagine del declino di Roger Federer. Dopo sei mesi di recupero, “King Roger” torna in campo, vincendo Australian Open, Indian Wells, Miami ed Halle, fino alla vittoria epocale di oggi. Nei sei mesi di infortunio, Federer ha dovuto lottare, soffrire, faticare, sognando di tornare ciò che è sempre stato; contro ogni pronostico ci è riuscito, tornando più forte che mai, abbattendo ogni critica, dato anagrafico e avversario. Ancora una volta è stato di esempio a tutti coloro che vivono un momento difficile, dimostrando che, col sacrificio e l’ambizione, si può raggiungere ogni traguardo, realizzando il proprio sogno.

Sono passati 14 anni dal primo trionfo a Wimbledon, in questo lasso di tempo è diventato l’idolo di milioni di appassionati di ogni nazione e generazione, giocando col pubblico dalla propria parte in qualsiasi stadio del mondo e facendo appassionare a questo sport un numero straordinario di tifosi.

Il Re del tennis è stato paragonato ai più grandi sportivi della storia, da Pelè a Schumacher, passando per Maradona, Bolt, Michael Jordan, Muhammad Ali, Phelps, Valentino Rossi e Senna. La vittoria di domenica, ciliegina sulla torta di una carriera inimitabile, lo rende, probabilmente, il più grande sportivo di tutti i tempi, per la classe, l’eleganza, il talento, la professionalità, la correttezza e la capacità di vincere da ragazzino e da 36enne. Roger Federer ci fa capire perché la passione per lo sport sia il sale della vita di miliardi di persone.

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