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In vigore i nuovi voucher: come si fa, tra regole e limiti

Da lunedì 10 Luglio è attiva la procedura Inps per le nuove prestazioni occasionali entrate in vigore il 23 giugno 2017 con il D.L. n. 50/2017.

Da lunedì 10 Luglio è attiva la procedura Inps per le nuove prestazioni occasionali entrate in vigore il 23 giugno 2017 con il D.L. n. 50/2017.

Le nuove prestazioni occasionali si suddividono in due tipologie:

– Libretto Famiglia: riservato alle sole persone fisiche, privati cittadini;

– Contratto di prestazione occasionale: destinato a tutti gli atri utilizzatori.

LIMITI ECONOMICI

Possono essere previste prestazioni occasionali esclusivamente entro i seguenti limiti economici annui:

– Per ciascun utilizzatore, famiglia o altro utilizzatore, il limite è di 5.000 euro, indipendentemente dal numero di lavoratori;

– Per ciascun prestatore è stabilito un limite massimo di 5.000 euro nei confronti della totalità degli utilizzatori, mentre con lo stesso utilizzatore il limite massimo è di 2.500 euro.

Sono computati al 75% del loro importo, i compensi per prestazioni di lavoro occasionali percepiti da:

titolari di pensione, giovani studenti con meno di 25 anni di età, persone disoccupate e percettori di prestazioni di sostegno del reddito.

I compensi: sono esenti da imposizione fiscale, non incidono sullo stato di disoccupato del prestatore e sono computabili nel reddito necessario per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno.

LIBRETTO FAMIGLIA

Possono essere richieste prestazioni occasionali da persone fisiche, non esercenti attività professionale o d’impresa, esclusivamente per: piccoli lavori domestici, lavori di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione, assistenza domiciliare a bambini, persone anziane, ammalate o con disabilità e insegnamento privato supplementare.

Acquisto

La famiglia acquista, tramite la «piattaforma informatica INPS» o presso un Ufficio Postale, un libretto nominativo prefinanziato, denominato Libretto Famiglia, per il pagamento delle prestazioni occasionali. Nel Libretto Famiglia vi sono titoli di pagamento, il cui valore nominale è di 10 euro (almeno un voucher per ora di lavoro), così suddiviso: 8,00 euro compenso netto a favore del prestatore, 1,65 euro contributi Gestione Separata Inps, 0,25 euro premio assicurativo Inail e 0,10 euro per oneri di gestione.

Comunicazione

Entro il terzo giorno del mese successivo a quello di svolgimento della prestazioni, l’utilizzatore comunica, sempre tramite la «piattaforma informatica INPS» o il contact center dell’Inps, i dati relativi al prestatore, il compenso pattuito, il luogo di svolgimento e la durata della prestazione e ogni altra informazione utile per la gestione del rapporto. Una volta effettuata la comunicazione, il prestatore riceve una notifica automatica tramite SMS o e-mail.

CONTRATTO DI PRESTAZIONE OCCASIONALE

Le prestazioni di lavoro occasionale, per utilizzatori diversi dalle famiglie, possono essere utilizzate da determinate categorie di soggetti, quali:

– Utilizzatori che hanno alle proprie dipendenze un massimo 5 lavoratori subordinati a tempo indeterminato (da questo parametro sono escluse le Pubbliche Amministrazioni).

– Imprese agricole, nel caso in cui i prestatori siano: titolari di pensione, studenti con meno di 25 anni di età, disoccupati o percettori di prestazioni di sostegno del reddito.

E’ vietato l’utilizzo delle prestazioni occasionali:

– Per soggetti con cui l’utilizzatore abbia in corso o abbia cessato da meno di sei mesi un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa;

– da imprese edili e di settori affini;

– da imprese nell’ambito dell’esecuzione di appalti di opere o servizi.

Acquisto

Per attivare un contratto di prestazione occasionale, l’utilizzatore versa, attraverso la «piattaforma informatica Inps», i seguenti importi minimi per ogni ora di lavoro: 9,00 euro come compenso netto minimo orario a favore del prestatore, ad esclusione del settore agricolo, 2,97 euro (33%) per la contribuzione alla Gestione separata Inps, 0,32 euro (3,5%) per il premio assicurativo Inail, 0,09 euro (1%) per oneri di gestione. Pertanto il costo minimo complessivo orario è di 12,38 euro.

Comunicazione

L’Utilizzatore deve comunicare, almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione, tramite «piattaforma informatica Inps» o contact center Inps, una dichiarazione contenente: dati anagrafici e identificativi del prestatore, luogo di svolgimento della prestazione, oggetto della prestazione, data e ora di inizio e di termine della prestazione ed il compenso giornaliero che non può essere in misura inferiore a 36 euro netti, anche se la prestazione lavorativa è inferiore a 4 ore.

COMPENSI E PAGAMENTO

Il pagamento del compenso al prestatore viene effettuato dall’Inps il giorno 15 del mese successivo a quello di svolgimento della prestazione, mediante accredito su conto corrente bancario o in mancanza mediante bonifico bancario domiciliato.

SANZIONI

In caso di superamento, da parte dell’utilizzatore diverso dalle famiglie, del limite economico in capo al singolo prestatore (2.500 euro annui) o comunque del limite di durata della prestazione pari a 280 ore nell’arco dell’anno civile (2.500/9 euro), il rapporto si trasforma in un rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato. In caso di violazione dell’obbligo di comunicazione preventiva all’Inps, almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione, oppure di uno dei divieti previsti per il contratto a prestazioni occasionali, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 2.500 euro per ogni prestazione lavorativa giornaliera per cui risulta accertata la violazione.

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