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Guardia di finanza

Timbra il cartellino poi va al bar: operaio del Comume denunciato per truffa

Per 5 mesi, i finanzieri della Tenenza di Pisogne, sull'alto Sebino, hanno controllato gli spostamenti di un operaio comunale che, dopo aver timbrato il cartellino, trascorreva alcune ore al bar o si occupava della coltivazione del proprio orto.

Per 5 mesi, i finanzieri della Tenenza di Pisogne, sull’alto Sebino, hanno controllato gli spostamenti di un operaio comunale che dopo aver timbrato il cartellino in un Comune della media Val
Camonica, trascorreva alcune ore al bar, riposava in auto oppure si occupava della coltivazione del proprio orto.

A seguito delle informazioni acquisite e dell’attività d’indagine svolta dai militari, sono stati effettuati specifici riscontri che hanno permesso di constatare come l’operaio, impiegato con mansioni “generiche” presso il comune di Darfo Boario Terme, tra l’ottobre 2016 ed il marzo 2017, si fosse ripetutamente e ingiustificatamente allontanato dal posto di lavoro per occuparsi di faccende private per gran parte della giornata lavorativa.

L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato.

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