È ricco di appuntamenti il programma della nuova edizione di “Pagine verdi”. Anche quest’estate la rassegna propone incontri con gli autori abbinati a itinerari alla scoperta della Valle Brembana, dotata di tante bellezze da scoprire.
In cartellone ci sono otto appuntamenti da giovedì 27 giugno a venerdì 1° settembre in altrettante località dedicati a diversi aspetti che caratterizzano la montagna e la vita in valle.
Per saperne di più, abbiamo intervistato Sandro Seghezzi che ha organizzato l’iniziativa insieme a Chiara Delfanti e Gigi Gozzi.
Cosa propone “Pagine verdi”?
La rassegna, come nelle edizioni precedenti, propone occasioni per far conoscere la Val Brembana in modo diretto. Come ormai da tradizione, gli appuntamenti si tengono di giovedì alle 15.30 anche se da qualche anno per avere un programma ancor più ricco abbiamo integrato questa formula aggiungendo alcuni eventi in altre date, il venerdì e il sabato allo stesso orario.
L’idea è presentare in località al di fuori del tradizionale circuito turistico della valle, che corre sull’asse Zogno-San Pellegrino-San Giovanni Bianco e che arriva al massimo fino a Camerata Cornello mentre più in alto ci vanno solamente gli amanti della montagna. Un territorio con tante cose da vedere, da vivere e provare come suggerisce il sottotitolo “Cultura, colture e natura nel parco”, con riferimento al Parco delle Orobie, che sostiene la manifestazione e l’ha inserita nel programma “Parco vivo”.
E scegliamo i luoghi che proponiamo di visitare pensando al pubblico più ampio possibile.
Ci spieghi…
La rassegna si tiene in luoghi facilmente accessibili: per raggiungerli non bisogna camminare troppo. Naturalmente, in valle si trovano anche posti molto belli ma in salita: per il prossimo futuro stiamo pensando di organizzare, oltre all’attuale versione di “Pagine verdi”, anche un altro programma per chi è abituato a camminare.
E chi sono le persone che solitamente partecipano a “Pagine verdi”?
Il pubblico della rassegna è costituito non tanto da abitanti della valle: vogliamo essere un’alternativa per conoscere il territorio per chi magari già lo frequenta per fare le vacanze o solamente un giro. L’anno scorso hanno partecipato ai diversi eventi oltre 1.200 persone, quasi tutte milanesi o lecchesi. Ormai abbiamo un nocciolo duro di partecipanti che apprezzano l’opportunità di scoprire l’aspetto artistico e culturale della Val Brembana, ammirando opere d’arte come gli affreschi del 1100-1200.
Cosa prevede quest’anno il programma?
La rassegna comincerà giovedì 27 luglio in località Cugno a Olmo al Brembo: l’autore Junio Rinaldi presenterà il libro “Narrare la solitudine”, riguardante un’esperienza tipica della gente di montagna e ne parlerà con lo scrittore Hans Tuzzi. Il secondo appuntamento è sabato 29 luglio al museo etnografico di Valleve: Claudio Gotti presenterà “Fratelli di latte. Fatti e misfatti nella Valle Brembana superiore alla fine dell’antico regime”, quinto volume di “Abelàse” – quaderno di documentazione locale edito dal Sistema Bibliotecario Area Nord-Ovest della provincia di Bergamo. All’incontro è abbinata una visita guidata al museo etnografico e al centro storico del paese con Franca Berera e Giacomo Calvi, con la possibilità di incontrare gli artigiani che lavorano il ferro o la pietra.
E quale sarà la tappa successiva?
Il santuario della Madonna Addolorata a Santa Brigida giovedì 3 agosto: Maria Teresa Brolis illustrerà il libro “Storie di donne nel medioevo” dialogando con Monica Gherardi. Come si evince dal titolo, al centro del volume ci sono le donne medievali, tra le quali c’è anche la futura Santa Brigida. Seguirà una visita guidata al santuario, dove si trovano molti affreschi di Baschenis. Una location che assume un significato particolare in quanto quest’anno ricorrono i 400 anni della nascita di Evaristo Baschenis, l’ultimo esponente di una famiglia originaria di Averara che cominciò a dipingere attorno al 1200 proseguendo di generazione in generazione questa attività. In tutta la valle si possono trovare molti loro lavori: ad esempio, a Ornica del 1400, alla chiesetta di Fondra del 1200 e molti altri ancora.
Quando proseguirà la rassegna?
Giovedì 10 agosto a Baresi di Roncobello: alla parrocchia di San Giacomo con Stefano Torriani che illustrerà il suo lavoro “I rapaci della notte”, con proiezioni di slide che riguardano anche la presenza di questi animali in Valle Brembana. Una settimana dopo, giovedì 17 agosto, invece, a Piazza Brembana, in località Fondi, con “In montagna con i bambini” a cura di Roberto Cremaschi. Nell’occasione, si terrà un laboratorio pratico-fantastico con gli oggetti che troviamo nel bosco, per insegnare alla gente a portare i bambini a scoprire anche questi posti.
Il 24 agosto all’oratorio di San Carlo a Valnegra, invece, al centro dell’attenzione ci saranno gli ex voto, con il libro “Saì a che sant tacàs. Le feste a data fissa del calendario popolare”, di Guerino Brozzoni, che ne parlerà con il professor Claudio Gotti.
Il protagonista della data successiva sarà un altro nome molto legato alla Val Brembana.
Di chi si tratta?
Roberto Tiraboschi, vincitore del premio narrativa Bergamo 2009, che sabato 26 agosto a Cornello dei Tasso (Camerata Cornello) presenterà “Il volo della scrittura”. Interverrà Roberta Paladini e lo scrittore dialogherà con rancesco Ruffinoni. Infine, venerdì 1° settembre la rassegna si concluderà alla baita del Fornoa Ornica con il candidato al premio Strega Paolo Cognetti e il suo libro “La Montagna come passione”.
Rispetto agli altri anni non abbiamo inserito nessuno spettacolo teatrale.
Come mai?
Non abbiamo trovato nuovi spettacoli che facessero riferimento alla montagna. Avremmo voluto proporre un concerto con gli strumenti tipici come il baghèt o il siflì, ma non ci sono state disponibilità in questo periodo. Abbiamo promosso, invece, delle mostre, sempre in sintonia con lo spirito che contraddistingue la rassegna. Dal 4 al 15 luglio al centro museale di Santa Brigida sarà allestita una mostra dal titolo “Orchidee tra mito e leggenda”, con fotografie di Federico Mangili, Chiara Delfanti, Bianca Bianchi e disegni di Stefano Torriani riguardanti le orchidee di questo territorio. Sarà all’insegna della biodiversità anche la seconda, dal 7 al 16 luglio a San Pellegrino Terme, nel centro storico culturale Valle Brembana “Felice Riceputi”, intitolata “30 luoghi verdi del cuore”, a cura del Fab – Flora Alpina Bergamasca (inaugurazione venerdì 7 luglio alle 17 con la dottoressa Miriam Traini; orari di apertura sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, feriali dalle 17 alle 19). Dal 10 al 19 agosto alla biblioteca comunale di Roncobello spazio alla mostra “I rapaci della notte”, con disegni di Stefano Torriani e dal 12 al 19 agosto alla biblioteca di Piazza Brembana c’è “Così in cielo come in terra” con scatti di Chiara Delfanti e Nicola Tassis. Infine, due esposizioni a cura di Uniacque e dedicate all’acqua, della quale la montagna è il regno.
Ci racconti…
Si tratta de “L’acqua come slancio vitale”, con fotografie di Maurizio Grisa. Si potrà visitare dal 12 al 19 agosto al centro comunale polifunzionale Il Frassino di Valnegra e dal 25 agosto al 3 settembre al centro storico culturale Valle Brembana “Felice Riceputi” a San Pellegrino Terme (inaugurazione venerdì 25 agosto alle 17; orari di apertura sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19; feriali dalle 17 alle 19).
La partecipazione agli eventi è gratuita.
“Pagine verdi” è promossa con il contributo dei Comuni di Camerata Cornello, Olmo al Brembo, Roncobello, Santa Brigida e Valnegra, il consorzio del Bacino Imbrifero Montano del lago di Como e fiumi Brembo e Serio; con la collaborazione dell’associazione culturale Letturalmente, del centro storico culturale Valle Brembana Felice Riceputi e la Pro Loco di Valleve.
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