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L'inaugurazione

La Fondazione Comunità Bergamasca trasloca: la sede come una galleria d’arte

L'inaugurazione ufficiale dei nuovi spazi è fissata per giovedì 29 giugno alle 17, alla presenza tra gli altri del presidente Carlo Vimercati, dei vice presidenti Guido Crippa e Renzo Rota Nodari, del presidente di Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti e del vescovo di Bergamo Francesco Beschi

Cambio di sede per la Fondazione della Comunità Bergamasca Onlus che rimane in viale Papa Giovanni XXIII a Bergamo ma trasloca dal civico 106 al civico 21: l’inaugurazione ufficiale dei nuovi spazi è fissata per giovedì 29 giugno alle 17, alla presenza tra gli altri del presidente Carlo Vimercati, dei vice presidenti Guido Crippa e Renzo Rota Nodari, del presidente di Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti e del vescovo di Bergamo Francesco Beschi. 

Oltre a essere la nuova base operativa dell’associazione che dal 2000 sostiene e finanzia i progetti di area socio-sanitaria, culturale e ambientale ed altre finalità volte a migliorare la qualità della vita della comunità Bergamasca, la sede sarà anche una sorta di galleria d’arte: “In occasione dell’inaugurazione di questi nuovi uffici – commenta il presidente Vimercati – ho l’orgoglio di presentare agli amici della Fondazione e alla nostra ‘genitrice’ Fondazione Cariplo una grande collezione di dipinti che ci è stata munificamente donata. La collezione, per scelta nostra, è costituita solo da opere di artisti bergamaschi e mi sembra che non potesse essere diversamente. Ritengo questa donazione molto importante in quanto non solo costituisce un incremento del patrimonio ma associa al fattore economico l’attuazione degli scopi statutari, tra cui, importante, quello culturale, ma soprattutto perchè dimostra che il seme della donazione, che è stato da noi gettato, ha messo buone radici”.

Vimercati

Il presidente Vimercati ha ringraziato tutti i donatori, i collezionisti Carmen e Guido Crippa, la famiglia del pittore Vittorio Bellini, la pittrice Mariella Bettineschi, la fotografa Lidia Patelli, la fondazione Credito Bergamasco e i fratelli Simone e Nicola Crippa.

fondazione

Tra le opere della collezione, 71 in tutto, anche l’affresco “Il lavoro bergamasco” di Pasquale Arzuffi e l’originale e suggestiva opera di Vittorio Bellini “Ultima cena bergamasca”. Ma anche un Trento Longaretti. E poi ancora un gruppo di tele dipinte dai pittori che sono stati direttori della Accademia Carrara: Cesare Tallone, Achille Funi, Trento Longaretti, Contardo Barbieri e Pietro Brignoli; dipinti di Sandro Pinetti, Alberto Vitali, Gianriccardo Piccoli, Paolo Punzo, Giuseppe Gaudenzi, Mariella Bettineschi, Gianni Bergamelli, Mario Donizetti. 

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