In questi giorni mi ha raggiunta Nicoletta da Sondrio (devota alla mia causa per la quale ha deciso di sacrificarsi per 4 giorni sotto questo sole cocente… eh, già “beata Nicoletta da Sondrio”!).
Insieme ci siamo “inoltrate” in questa bella Toscana… insieme abbiamo vissuto un pezzo del cammino godendone e criticando ciò che non andava, insieme ci siamo fatte delle grandi risate. A cominciare dal “furto” di prugne da un albero con tanto di padrone di una villa vicina che, impietosito, ci ha offerto frutta fresca (sugli alberi era bella calda :-)!!)
Siamo tornate per un attimo bambine a sputare i noccioli nei prati, a giocare sulle altalene nei parchi, a gettarci in acqua nel fiume. Ci siamo “confessate” come solamente due donne (per altro quasi sconosciute!) sanno fare…
Ci siamo guardate e stupite quando Antonio, un signore di Pietrasanta che mi “seguiva” dalla Cisa si è materializzato all’ostello di Camaiore proprio per conoscerci. Avrebbe voluto fare un pezzo di strada con noi, aveva chiamato tutti gli ostelli precedenti per sapere dove ero e finalmente, ascoltando radiofrancigena, era riuscito a chiamare l’ostello di Massa e lasciare un messaggio col suo numero di telefono. Ammetto che non lo richiamai per falsi scrupoli o timori. Antonio non si è arreso e, dopo aver saputo la destinazione seguente, si è presentato all’ostello di Camaiore! Che sorpresa! Così, è venuto giusto per condividere un pezzo di cammino, per presentarsi ed invitarci a casa sua.
Grazie, grazie di cuore Antonio, anche se non abbiamo potuto camminare insieme sono stata felice di conoscerti!
Un pomeriggio torrido, io e Nico incontriamo una pellegrina parigina che sta facendo la via di San Francesco. Ha il passo svelto, si ferma per qualche parola, e da quelle poche parole scopro che suo fratello vive a Saviese (il mio paesino svizzero in provincia di Sion) e sua sorella è…un’ostetrica nel mio ospedale. Ebbene sì, Claire, siamo proprio colleghe! Ma quanto è piccolo il mondo? Ma quante coincidenze su questa via francigena??! Non sembra vero, eppure è così!
Sempre con Nicoletta scopriamo palazzo ducale a Massa con una simpatica guida improvvisata da un dipendente della provincia tutto per caso, scopriamo le bellezze di Lucca e una trattoria assai prelibata ed ad entrambe non manca l’appetito (altro che dimagrire su questo cammino..!!) .Scopriamo che la Via Francigena a volte è “pallosa” sotto il sole, sull’asfalto e nelle zone industriali, gli ostelli non tutti di bell’aspetto… scopriamo tante cose, ma soprattutto che si può condividere tanto anche solo in pochi giorni e facendo qualcosa che né io né lei avevamo mai fatto: questo cammino un po strampalato che ti “estranea” dalla vita comune.
Grazie Nico, grazie per esserti fatta questi chilometri con me e alle belle risate…alla prossima!! :-)
Un bacione!
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