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L'intervista

Bergamo, i consigli del questore per ottenere il passaporto in modo più veloce video

È uno dei temi trattati da Girolamo Fabiano, ospite in redazione per parlare anche di sicurezza, droga e truffe

Come ottenere il passaporto in modo più comodo e veloce? È uno dei temi trattati dal questore di Bergamo Girolamo Fabiano, ospite in redazione per un’intervista in cui abbiamo discusso anche di sicurezza, droga e truffe.

Nato a Corato (Bari) il 12 marzo 1957, Fabiano è laureato all’Università di Bari, è sposato e ha due figlie di 18 e 27 anni. È in servizio come capo della questura di Bergamo dal 31 marzo 2015. Due anni in cui ha avuto modo d conoscere la nostra città, anche in tema di sicurezza.

“Siamo in una bella provincia – le parole del questore – , in cui ci sono tre condizioni importanti per contrastare la criminalità: la cultura, il giusto modo di distribuire la popolazione e il benessere economico. Certo, noi forze dell’ordine dobbiamo lavorare sodo in particolare contro lo spaccio di sostanze stupefacenti. Ma qui voglio lanciare un appello ai consumatori e invitarli a dire basta con la droga. Così stroncheremo insieme questo mercato”.

Una questione molto sentita in Bergamasca negli ultimi mesi, legata alla questura, è quella della lentezza nel rilascio dei passaporti: “La situazione sta migliorando – precisa Fabiano – . Bisogna comprendere come funziona il sistema. In questi primi 5 mesi del 2017 abbiamo rilasciato 6mila passaporti in più dello scorso anno, da 12mila a 18mila. Non c’è una persona che può dire di non averlo ottenuto”.

Ma come fare per averlo in modo più comodo e veloce? “Il segreto è quello di prenotarsi attraverso l’agenda on line del nostro sito, quando apre, al mattino alle 8. Chi non riesce, venga pure in questura, magari non al mattino presto, purché debba partire in un tempo ragionevole. Se uno deve partire oggi, può averlo anche subito. In conclusione, chi è a lunga scadenza cerchi di prenotarsi. Chi deve partire a breve, invece, può venire in questura”.

Capitolo truffe agli anziani, purtroppo molto diffuse ultimamente: quali consigli può dare per evitarle? “Dico semplicemente di non aprire a gente che vi chiede cose piuttosto strane. Certo, alla base gli anziani non dovrebbero mai essere lasciati soli ma sostenuti da parenti e vicini di casa”.

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