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25 giugno

Lirica, rock, classica o popolare: a Bergamo “La strada suona la Festa della Musica”

Una maratona di appuntamenti ad ingresso libero che offrirà concerti ed esibizioni per tutti i gusti: la musica si svincola dai luoghi tradizionalmente deputati ad accoglierla ed esce nelle strade, nelle piazze, nei cortili, si mette in circolo, va alla ricerca della gente e la incontra, offrendosi all’ascolto spontaneo.

Per il terzo anno consecutivo Bergamo trasforma il suo 25 giugno nella Festa della Musica, come accade in oltre 500 città in tutta Europa: una manifestazione che porta la musica al di fuori dai luoghi tradizionalmente deputati ad accoglierla ed esce nelle strade, nelle piazze e nei cortili di Città Alta e del centro e non stupisce quindi che il claim dell’edizione 2017 sia “La strada suona la Festa della Musica”.

“Perchè Bergamo? Perchè non Bergamo?!” tra i relatori Claudia Sartirani, responsabile del progetto Festa della Musica per Teamitalia, spiega che “il senso è quello di portare la realtà dell’Europa a Bergamo, ma anche un po’ di Bergamo in Europa” osservando che la nostra città ha dato i natali a grandi artisti come Gaetano Donizetti, Pietro Antonio Locatelli e Gianandrea Gavazzeni.

Oltre alle esibizioni di 300 artisti distribuiti dalle 10 a mezzanotte e in 13 postazioni al chiuso e all’aperto, è previsto un incontro nella casa natale di Gaetano Donizetti, dove verrà presentata una visione di quest’arte che spesso ci dimentichiamo essere anche lavoro, sacrificio, dedizione e tecnica, con il fine di far riflettere su cosa significhi fare musica nel nostro paese.

Dalla lirica al rock, dalla musica classica a quella popolare, dalla disco al pop, ognuno troverà ciò che più gli piace.

“L’Italia era un tempo denominata il paese del bel canto, ora fa molto rumore ma non dice niente” così si esprime il maestro Aldo Ceccato, direttore d’orchestra, il quale rimprovera alla gente di non cantare più: “Non c’è più musica nelle case, non si comunica più. Forse arriveremo su Marte ma non ci occupiamo più del nostro pianeta. Lo stiamo distruggendo, ma la musica deve sopravvivere attraverso un veicolo: la comunicazione”.

Il presentatore di “Colazione con Radio Alta” Teo Mangione presenterà invece Keep on Rocking,Vinyl Revolution On Stage in un’atmosfera tra gli anni Settanta e Ottanta (in particolare dal 1975 al 1980), accompagnato solo dal mixer, il microfono e il giradischi. “Non è un DJ set, non è un ‘su le mani’ ma musica spiegata nel tempo introdotta dalla canzone. Niente effetti speciali o altro, solo musica”.

Voluta dal ministro Dario Franceschini l’orchestra sinfonica “La nota in più” si esibirà il 21 giugno a Colognola, per dimostrare che anche persone con fragilità possono dare tanto attraverso la musica.

Sensibile alle istanze, anche sociali, che il territorio presenta, l’edizione Bergamo della Festa europea della Musica sostiene ABIO, Associazione Bambini in Ospedale. Dal 1996 i volontari ABIO si occupano di supportare e accogliere, presso l’Ospedale di Bergamo Papa Giovanni XXIII, bambini e famiglie, al fine di attenuare i fattori di rischio derivanti dall’ingresso in una struttura ospedaliera. ABIO Bergamo conta circa 120 volontari attivi e opera nei reparti di chirurgia pediatrica e day surgery, chirurgie specialistiche pediatriche, cardiochirurgia pediatrica, terapia intensiva e ambulatori.

“La musica non è da spiegare, è da ascoltare, come quando andate in un museo, guardate un quadro, vi cattura, vi dà un’emozione, poi ne guardate un altro e non vi dice niente. Un terzo invece sì, e così è la musica”.

Chiara Midlarz

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