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L'allarme

Cresce la pedopornografia: “Colpa delle foto dei bambini messe sui social dai genitori”

L'Autorità nella Relazione al Parlamento cita come "fonte involontaria" le foto condivise dai genitori: 2 milioni di immagini censite nel 2016, il doppio rispetto al 2015

“Non pubblicate mai le foto dei vostri bambini sui social network”. È il nuovo appello fatto dal Garante della Privacy, Antonella Soro, che racconta di numeri sconcertanti di immagini pedopornografiche censite sul web: 2 milioni nel solo 2016, quasi il doppio rispetto all’anno precedente. Un boom che trova terreno fertile anche grazie ai genitori che condividono “le immagini di figli” su Facebook e sugli altri social.

Secondo recenti ricerche, spiega Soro, “la pedopornografia in rete, e particolarmente nel dark web, sarebbe in crescita vertiginosa: nel 2016 due milioni le immagini censite, quasi il doppio rispetto all’anno precedente”. E tra i motivi di questa crescita c’è anche l’abitudine di mamme e papà di condividere le foto dei propri bambini: “Fonte involontaria – sottolinea il Garante – sarebbero i social network in cui i genitori postano le immagini dei figli”.

Postare su Facebook, Instagram e qualsiasi altro social le foto dei minori, dunque, è un’abitudine assolutamente sbagliata che ogni utente dovrebbe togliersi al più presto.

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