Domenica 11 giugno i cittadini di Solto Collina saranno chiamati a rinnovare l’amministrazione comunale: a sfidare il sindaco uscente Maurizio Esti ci sarà la lista Progetto Giovani Solto Collina, guidata da Andrea Pedemonti.
Pedemonti, come è nata la vostra lista?
Progetto giovani è nata con l’intento di dare un taglio al passato per andare oltre ai litigi che da sempre hanno caratterizzato la vita politica soltese. Siamo un gruppo di giovani di Solto ed Esmate con idee comuni, entusiasmo e competenze da mettere a disposizione della comunità.
Se le chiedessi di sceglierne solamente una, quale sarebbe la priorità assoluta del vostro programma?
Il rapporto con i cittadini e le Associazioni per noi è una priorità per essere un’amministrazione aperta al dialogo, umile e trasparente. Le Associazioni e il volontariato sono gli aspetti a cui vorremmo rivolgere particolare attenzione attraverso l’aiuto economico e la massima collaborazione.
C’è un’opera che sogna di realizzare per il suo paese?
Certamente tra i punti di maggior rilievo del nostro programma c’è l’acquisto dell’ex-municipio. Questa struttura che si trova all’ingresso del centro storico non è una bella cartolina per come riversa attualmente, è nostra intenzione riqualificare il palazzo per allocarvi alcuni uffici pubblici ma soprattutto per dare finalmente alla comunità un centro polifunzionale che oggi manca.
La sicurezza è un tema a cui i cittadini danno sempre molto peso: qual è la vostra politica in questo campo?
Il nostro progetto è lavorare in collaborazione con i Comuni limitrofi, magari attivando una convenzione per incrementare il servizio di sicurezza.
Per quanto riguarda il sociale, invece, a cosa avete pensato?
Nel campo del sociale la nostra attenzione si rivolge a tutte le fasce di età: dai bambini e quindi le famiglie con la proposta della “Sezione primavera” agli anziani attraverso una particolare attenzione nei servizi offerti. Chiaramente non ci dimentichiamo della scuola con i progetti organizzati in collaborazione con il corpo docenti e il progetto extra-scuola nei pomeriggi non coperti dalle lezioni.
A proposito di temi caldi, non si può non affrontare quello relativo all’accoglienza: come si pone la sua lista in merito a questo argomento?
La questione immigrazione non deve essere un tema che riguarda solo i tavoli politici ma è un argomento che deve essere condiviso con i cittadini poiché tutti siamo consapevoli che questo tipo di scelte ricade su tutta la collettività.
Alcuni piccoli Comuni negli ultimi anni si sono accorpati, altri ci hanno provato e hanno ricevuto il no della popolazione: potrebbe essere uno scenario realistico per Solto Collina o non è nelle vostre idee un’eventuale fusione?
Non è una nostra idea accorpare il comune di Solto, ci teniamo a mantenere la nostra autonomia ma riteniamo indispensabile collaborare con i comuni limitrofi, ricucire i rapporti e valutare possibili accorpamenti di servizi per il risparmio della collettività.
A suo avviso c’è qualcosa che la sua lista ha in più di quella del sindaco uscente?
Innanzitutto l’entusiasmo e la voglia di fare che contraddistingue un gruppo di giovani. La mia lista è stata composta valutando attentamente le competenze di ogni candidato. Il lavoro sui bandi e il reperimento delle risorse finanziarie richiedono un grande sforzo di gruppo e su questo aspetto tutti noi guardiamo verso lo stesso obiettivo.
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