Titolo: Baywatch
Regia: Seth Gordon
Attori: Dwayne Johnson, Zac Efron, Priyanka Chopra, Alexandra Daddario
Durata: 116 minuti
Giudizio: ***
Ricordiamo tutti, e in fondo come dimenticarli, David Hasselhoff e Pamela Anderson nei panni di Mitch Buchannon e Casey Jean Parker, con i costumi rosso fuoco e le corse a rallentatore sulla spiaggia, nell’amatissima serie tv anni 80 “Baywatch”. Ecco che, anni dopo, questa grande hit della tv americana torna nell’omonimo lungometraggio in chiave tutta moderna.
Nei panni di Mitch Buchannon troviamo il pompatissimo Dwayne “The Rock” Johnson che, per garantire la salvaguardia della baia, si trova a dover fare delle selezioni per aggiungere tre membri alla sua squadra di bagnini super fit.
I tre fortunati “tirocinanti” sono la bellissima Summer (interpretata da Alexandra Daddario), il nerd per niente in forma o attraente ma dotato di gran determinazione e indiscusse doti informatiche Ronnie, e, ciliegina sulla torta, Matt Brody, ex campione olimpico di nuoto, caduto in disgrazia, interpretato da uno Zac Efron decisamente lontano dai tempi di High School Muscial: un ragazzaccio egoista e strafottente con un fisico scolpito e il cervello di un canarino.
Inizialmente i due machi fanno molta fatica ad andare d’accordo: Mitch sminuisce Brody chiamandolo con i nomi di tutte le boy band della storia e Brody, volendo dimostrare la sua superiorità, continua a fare sciocchezze che mettono a rischio la posizione di Mitch come capo della squadra; e tutto questo si sviluppa in una serie infinita di battute sarcastiche e frecciatine, a volte anche volgari, davvero esilarante. Volendo andare oltre al semplice ruolo di bagnini, Mitch e la sua squadra, notando qualcosa di strano negli “incidenti” che accadono sulla spiaggia, decidono di scavare più a fondo negli affari di una donna tanto attraente quanto pericolosa, Victoria Leeds (interpretata dall’attrice indiana Priyanka Chopra), proprietaria di un lussuoso hotel nella baia.
Indagando alle spalle della polizia, pur con molte difficoltà dovute alla reticenza di Brody a collaborare, Mitch riesce a scoprire che la Leeds, nel tentativo di nascondere un enorme giro di droga, sta corrompendo e uccidendo tutti coloro che la vogliano ostacolare. La polizia, screditata in quanto anch’essa corrotta, cerca di liberarsi dei bagnini licenziando Mitch e mettendo Brody a capo della squadra; ma è proprio qui che Brody, in seguito a una sorta di epifania che lo fa rinsavire, prende in mano la situazione e, seguendo le orme di Mitch, porta avanti le indagini, fino alla scoperta della verità.
Il tutto si conclude con un finale “pirotecnico” a sorpresa, con tanto di colpo di scena, che vede la super cattiva eliminata per sempre e il ritorno della pace e della serenità nella baia. Fanno la loro comparsata anche gli stessi David Hasselhoff e Pamela Anderson; tuttavia si tratta di camei davvero fugaci e poco significativi in quanto il primo a mala pena dice due battute mentre la Anderson, oltre a fare una puramente scenica entrata in rallenty, non spiccica una parola. Entrambi, seppur imbolsiti e ritoccati, avrebbero potuto regalare, in nome dei bei vecchi tempi, performance più sostanziose.
In ogni caso, nonostante la pochezza degli effetti speciali e la totale irrealtà delle situazioni, il rapporto di odio/amore tra Mitch e Brody, gli sketch da imbranato di Ronnie e i guai tragicomici in cui si trovano i bagnini bastano a mantenere alto il livello di comicità. Sebbene le battute scadano spesso e volentieri nel volgare e a volte si spingano troppo oltre la soglia del riso, tuttavia, nell’insieme, si ha un film leggero e godibile dall’inizio alla fine. Risulta chiaro che non si tratta di un film impegnato, ma, se siete alla ricerca di un motivo di svago e di qualche risata facile, questo è sicuramente il film adatto.
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