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Consiglio comunale

Gori, 4 fermate a Treviglio Ovest: accende il treno delle polemiche

Il tema pendolari scalda e divide il consiglio comunale su un ordine del giorno proposto dal sindaco Giorgio Gori.

“Ho proposto questo ordine del giorno contro la volontà Regione Lombardia e Trenord di attivare quattro nuove fermate alla stazione di Treviglio Ovest sulla linea Bergamo-Milano via Pioltello in orari di punta. Qui c’erano in gioco solamente interessi di viaggio e non di partito, mi spiace che la minoranza non abbia colto questa opportunità”. Giorgio Gori alla fine incassa il no compatto davtutte le minoranze in consiglio comunale. Otto i voti contrari: Stefano Benigni, Gianfranco Ceci, Davide De Rosa, Fabio Gregorelli, Danilo Minuti, Franco Tentorio, Andrea Tremaglia e Marcello Zenoni.

I treni al centro del dibattito sono quelli in partenza da Bergamo alle 6.32 e 8.32, in partenza da Milano Porta Garibaldi alle 17.22 e 18.22. Corse sulle quali la Regione e Trenord hanno preso una decisione senza dare “ai pendolari interessati alcuna preventiva comunicazione, neppure in occasione della riunione del Tavolo territoriale Quadrante Est del servizio ferroviario tenutasi lo scorso 10 maggio”.

Il primo cittadino di Bergamo chiedeva in un ordine del giorno urgente di “avviare quanto prima un’interlocuzione di sistema, che coinvolga anche la Provincia, le amministrazioni comunali interessate e i diversi Comitati pendolari presenti sul territorio, con l’obiettivo di formulare una proposta comune, volta ad un complessivo miglioramento del servizio, nell’interesse di tutti i fruitori del servizio ferroviario e in generale di tutta la comunità bergamasca”.

Una proposta che in consiglio comunale è suonata invece come un attacco politico. Dure le parole di Stefano Benigni (Forza Italia): “Mi stupisce che in un momento in cui il Governo taglia 23 milioni di euro al trasporto locale e riduce all’osso il personale di sicurezza, spinge Regione Lombardia a supplire a questa carenza con nuove guardie il sindaco di Bergamo pensi a queste quattro fermate”.

Fabio Gregorelli, capogruppo del Movimento 5 Stelle, taglia corto: “Riteniamo questo ordine del giorno inutile e strumentale. Sarebbe necessario introdurre un treno diretto Bergamo-Milano senza fermate. Voteremo contro quest’ordine del giorno”.

Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord, e Niccolò Carretta (Lista Gori) – entrambi pendolari si confrontano il primo sull’elogio e le migliorie apportate negli ultimi anni al servizio ferroviario e il secondo sui disagi dei pendolari. Il tema si tinge di politica pura. I pendolari sono lontanissimi, esautorati da questa discussione che divide il consiglio comunale in due fazioni, quasi da tifoseria.

Alla fine dell’ordine del giorno passa con 18 voti favorevoli (maggioranza) e otto contrari (opposizione compatta).

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