Proseguono dal 24 maggio le ricerche di Rosa Di Domenico, la studentessa di 14 anni scomparsa da Sant’Antimo (Napoli). Dopo aver setacciato tutta l’area a nord di Napoli, i carabinieri hanno esteso la ricerca anche al nord Italia, precisamente a Brescia, dove la giovane ha anche alcuni parenti.
Qualche giorno prima della scomparsa, la madre l’ha vista cercare in rete gli orari dei treni della linea Napoli – Brescia. Secondo gli amici, la ragazzina da tempo aveva contatti con un uomo pakistano di Brescia e proprio per lui si sarebbe allontana dalla famiglia.
La giovane, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, nella mattina del 24 maggio è uscita dicendo che sarebbe andata a scuola e nel pomeriggio da un’amica. Non vedendola rientrare e dopo più tentativi per contattarla sul cellulare, i genitori hanno appreso che non era entrata in classe né era andata dall’amica.
Nei giorni scorsi un collega del padre ha pubblicato un appello su Facebook:
Al dolore della famiglia di Rosa si aggiunge la beffa. I parenti, provati dallo sconforto, stanno ricevendo in queste ore scherzi telefonici. A denunciarlo è la cugina, Santa: “A nome di tutta la famiglia Di Domenico, voglio fare un appello ai meschini che stanno approfittando del dolore di mio zio che sta soffrendo non sapendo la figlia dove sia! A voi che telefonate con l’anonimo prendendo in giro e confondendo dei genitori distrutti vi dico di vergognarvi, non vi rendete conto del peso di queste azioni!”.
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