“Anche stamane (domenica 21 maggio, ndr) la costa bergamasca del basso Sebino è stata invasa da acque maleodoranti e da sversamenti anomali, sterpaglie ed altro”. Lo denuncia Legambiente, attraverso alcune foto scattate dai volontari al confine tra Sarnico e Predore. Secondo l’associazione ambientalista “l’ennesimo episodio di non rispetto dell’ambiente”.
“È un triste inizio di stagione estiva-turistica che fa male al lago e alle sue prospettive di sviluppo – attaccano gli esponenti di Legambiente -. I luoghi dove conferire materiali di risulta di vario tipo sono ben noti a tutti gli operatori economici. Molti dimenticano, o volutamente dimenticano, che il Sebino non è una pattumiera. Ecco il motivo per cui serve un maggiore controllo da parte delle autorità competenti”.
commenta