Lo scorso anno la loro pizza con farcitura di purea di melanzane affumicate al legno di faggio e scamorza affumicata, limone candito, pomodoro semicandito, calamaro ripieno con farcia di scamorza e limone, emulsione di basilico e prezzemolo e aglio nero fermentato sottovuoto per 40 giorni non era bastata per aggiudicarsi la medaglia d’oro: Michele Lasco, chef del “Castello degli Angeli” di Carobbio, e Roberto Minelli della pizzeria “Prati Verdi” di Pontoglio, hanno così rilanciato nell’edizione 2017 dei Mondiali della Pizza, svoltasi a Parma dall’8 al 10 maggio, trovando la combinazione giusta per laurearsi campioni del mondo.
Uno di fianco all’altro Michele e Roberto hanno partecipato alla categoria “Pizza a due”, dove il pizzaiolo deve occuparsi dell’impasto e lo chef cura la farcitura, studiata però in coppia: preparazione e farcitura sono state eseguite di fronte a una giuria qualificata che ha osservato e giudicato in base al lavoro ai fornelli, al gusto, alla cottura e all’innovazione nell’abbinamento degli ingredienti.
Per questa edizione, Michele Lasco e Roberto Minelli hanno proposto una pizza gourmet preparata su base tonda e con ricotta di Macomer, crema di patate affumicata, crema di patata viola, crema di piselli, fave, chips di patata viola, porro bruciato, tentacolo di polipo e baccalà cotto a bassa temperatura in olio insaporito alla cenere. A fine cottura il tutto è stato impreziosito con pop corn di cotica di maiale. La ricetta, infine, è stata presentata ai giudici accompagnata da un Riesling del ’96.
La loro vittoria nella categoria Pizza a due ha anche permesso al team di cui facevano parte, il Team Penelope, di laurearsi campione del mondo: con loro il capitano Gianni Calaon, Stefano Miozzo (vincitore della categoria Pizza in pala), Manuel Baraldo e Nicoletta Fornasiero.
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