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La rossa

Passione Ferrari: “Non è solo una casa automobilistica”

"La Ferrari ha da sempre rappresentato qualcosa in più di una semplice casa automobilistica, simboleggia la passione che l'intero popolo italiano nutre nei confronti dei motori e dello Sport." Daniele Cancelli, classe '97, ci racconta tutta la sua passione per la Ferrari in seguito alla visita a Maranello del museo e della fabbrica dell'automobile più famosa al mondo

La Ferrari ha da sempre rappresentato qualcosa in più di una semplice casa automobilistica, la Ferrari simboleggia la passione che l’intero popolo italiano nutre nei confronti dei motori e dello Sport. Andare a Maranello non vuol dire solo recarsi nella sede della Scuderia più importante del pianeta, ma significa giungere dove l’amore per La Rossa è più intenso che in qualunque altro luogo al mondo.

Il logo del Cavallino è ovunque, su magliette, bandiere, cartelli stradali, insegne di bar e ristoranti; negli occhi della gente si coglie poeticamente un meraviglioso senso di appartenenza, un legame indissolubile. Tra queste colline si trova il museo Enzo Ferrari a Modena e il Museo della Scuderia a Maranello. In questi due templi non si può far altro che ammirare la storia di questa casa automobilistica leggendaria e del suo fondatore, Enzo Ferrari, il quale ha creato un vero e proprio impero partendo dal nulla: dovette vendere infatti la propria casa per acquistare la prima macchina da corsa: da lì iniziò il mito.

Nei musei si trovano centinaia di auto originali di ogni epoca, dalla “125” del 1947, prima Ferrari mai costruita, a “La Ferrari Aperta”, capolavoro del 2016 con una potenza superiore ai 1000 cavalli. Ogni sala è strutturata per creare pathos, adrenalina ed emozione nel cuore dei visitatori, con filmati della storia della Rossa, abbinati a toccanti colonne sonore. La visita guidata alla fabbrica consente di percorrere le vie dello stabilimento, ciascuna di esse chiamata con i nomi dei piloti del Cavallino campioni del mondo; e di ammirare il “Circuito di Fiorano”, pista voluta appositamente da Enzo Ferrari per testare le proprie creazioni su svariate condizioni di pista.

Il numero di Ferrari prodotte annualmente continua ad aumentare, ed è nettamente inferiore al numero di richieste, questo per preservare il concetto di esclusività che l’azienda vuole vantare. La Ferrari ha sempre e solo avuto questo unico stabilimento dal quale produrre ogni macchina, grazie alla mano dei propri dipendenti (oggi 3’000), veri e propri artisti, e di tecnologie sempre più moderne, all’avanguardia e innovative, progettate da eccellenze mondiali come Renzo Piano.

Nei sostenitori si coglie la pura passione, è qualcosa di presente dentro ogni tifoso, qualcosa che ci si porta dentro e che accompagna ogni momento della vita, diventa quasi uno stato sociale, una peculiarità della propria esistenza.
Anche per questo non si dice di avere passione per la Ferrari ma orgogliosamente ci si proclama FERRARISTI.

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