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Al creberg teatro

Bergamo si prepara a ospitare il concerto di Pat Metheny

Sarà il protagonista del Festival Contaminazioni Contemporanee inserito in BergamoScienza

Il cartellone 2017 di Contaminazioni Contemporanee, il prestigioso festival di musica contemporanea organizzato dall’Associazione Verbo Essere e da anni inserito in Bergamo Scienza, già si preannuncia di grande interesse con la notizia del concerto del chitarrista statunitense Pat Metheny, al Creberg Teatro il 14 ottobre prossimo.

Metheny è uno dei protagonisti più amati e prolifici della scena internazionale ed il suo successo artistico è stato consacrato dalla vincita di 20 Grammy Awards, a tutt’oggi, in dieci diverse categorie tra jazz, pop, contemporanea e rock e che molto chiaramente ci delineano il suo camaleontico talento.

L’album Jaco, inciso nel 1974 dal pianista Paul Bley in quartetto con Jaco Pastorius, Bruce Ditmas e l’allora ventenne Metheny, segnò il suo primo successo prontamente consolidato nel 1976 dal primo album come leader, Bright Life Size, inciso per l’etichetta tedesca ECM che in seguito e per molti anni pubblicherà i suoi lavori.

Album quali New Chautauqua, First Circle, il pentastellato doppio album 80/81 con Redman, Brecker, DeJohnette e Haden, Offram o Song X con Ornette Coleman, tutti incisi negli anni tra il 1979 e il 1986, segnarono indelebilmente l’immaginario musicale di molti giovani avvicinandoli al jazz e alla musica d’improvvisazione grazie al ben riconoscibile stile chitarristico, capace di reinventarne i suoni con l’uso innovativo delle tecnologie di allora e al lavoro di ricerca sul potenziale dello strumento, ancora inespresso.

Negli anni a seguire saranno innumerevoli le collaborazioni strette con musicisti rappresentativi dei molteplici linguaggi musicali: Steve Reich, David Bowie, B.B. King e Milton Nascimento, John Zorn o la cantante Anne Marie Jopek, per citarne solo alcuni, ci dimostrano la versatilità e curiosità artistica di Metheny.

Con il Pat Metheny Group ha vinto con sette album il Grammy Award, per sette anni consecutivi.

La sua peculiare energia è caratterizzata dalla generosità artistica che da sempre lo porta in giro per il mondo con lunghissime stagioni di concerti, dal suo impegno come compositore e didatta, dalla ricerca tecnica e sperimentazione strumentale che lo spinge a ideare nuovi tipi di chitarra, come la Pikasso con 42 corde.

Il sodalizio con il jazz è vitale nell’esplorazione di nuove grammatiche, suonando con protagonisti del calibro di Herbie Hancock, Jim Hall, Billy Higgins, Chick Corea, Dave Holland, Brad Melhdau, Ron Carter.

Al tour 2017, che parte il 3 maggio proprio dall’Italia, Pat Metheny si presenterà con un nuovo progetto musicale e un nuovo quartetto di altissimo livello formato da Gwilym Simcock al pianoforte, Linda Oh al contrabbasso e Antonio Sanchez alla batteria; e siamo sicuri che non rimpiangeremo ciò che ascoltammo, con la sua iconica maglia a righe, ai concerti di moltissimi anni fa.

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