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Bergamo

Pasquetta, pienone in centro per la Fiera dei Librai. E domani tocca a Saviano fotogallery

Non solo Città Alta e valli bergamasche. C'è chi la Pasquetta ha scelto di spenderla in mezzo ai libri, alla Fiera dei Librai, che nel primo weekend d'attività ha già registrato un vero e proprio boom d'affluenze

Non solo Città Alta, Maresana, Roncola o valli bergamasche. C’è chi la Pasquetta ha scelto di spenderla all’insegna della cultura e in mezzo ai libri, alla Fiera dei Librai di Bergamo, che nel primo weekend d’attività sembra aver già registrato un vero e proprio boom d’affluenze. Tantissimi i giovani, ma anche le famiglie e gli anziani che hanno scelto di trascorrere parte del loro tempo libero sul Sentierone a caccia di un libro da sfogliare o acquistare. Del resto, dalla narrativa per ragazzi spaziando dai romanzi ai saggi fino alla manualistica, ce n’è davvero per tutti i gusti.

Un luogo simbolico per i librai, che oltre mezzo secolo fa anni fa iniziarono proprio qui, sotto i portici, con una piccola esposizione di banchi. Si tratta della 58a edizione di quella che è la manifestazione più antica d’Italia nel suo genere, organizzata da Promozioni Confesercenti, Sindacato Italiano Librai (SIL) e dalle librerie indipendenti aderenti a Li.Ber Associazione Librai Bergamaschi.

Tantissimi i nomi che da sabato 15 aprile fino al 1° maggio andranno a comporre il cartellone dell’evento (guarda qui). Ospite d’onore della 58° edizione e della 33° edizione del Premio Nazionale di Narrativa Bergamo è Roberto Saviano, che martedì 18 aprile alle 21 farà tappa al Teatro Donizetti per presentare il suo terzo romanzo ‘La paranza dei bambini’, edito da Feltrinelli: L’evento è già sold-outma chi fosse arrivato in ritardo potrà comunque presentarsi con pazienza la sera stessa per le eventuali rinunce di qualche prenotato. Nonostante le vacanze pasquali, assisteranno all’incontro anche molti Istituti Scolastici Superiori di Bergamo e Provincia. I temi toccati da Saviano, infatti, sono decisamente vicini alle realtà giovanili di questi tempi, e non mancheranno di offrire numerosi spunti di riflessione.

La Fiera dei Librai sul Sentierone

Il romanzo è ispirato a fatti realmente accaduti che narra la controversa ascesa di una paranza, un gruppo di fuoco legato alla Camorra napoletana degli anni 2010. Dieci ragazzini in scooter sfrecciano contromano alla conquista di Napoli. Quindicenni dai soprannomi innocui (Maraja, Pesce Moscio, Dentino, Lollipop, Drone), scarpe firmate, famiglie normali e il nome delle ragazze tatuato sulla pelle. Adolescenti che non hanno domani e nemmeno ci credono. Non temono il carcere né la morte, perché sanno che l’unica possibilità è giocarsi tutto, subito. Sanno che “i soldi li ha chi se li prende”. E allora, via, sui motorini, per andare a prenderseli, i soldi, ma soprattutto il potere. Appollaiati sui tetti della città, imparano a sparare con pistole semiautomatiche e AK-47 mirando alle parabole e alle antenne, poi scendono per le strade a seminare il terrore in sella ai loro scooter. A poco a poco ottengono il controllo dei quartieri, sottraendoli alle paranze avversarie, stringendo alleanze con vecchi boss in declino.

Paranza è nome che viene dal mare, nome di barche che vanno a caccia di pesci da ingannare con la luce. E come nella pesca a strascico la paranza va a pescare persone da ammazzare. Qui si racconta di ragazzini guizzanti di vita come pesci, di adolescenze “ingannate dalla luce”, e di morti che producono morti. Roberto Saviano entra implacabile nella realtà che ha sempre indagato e ci immerge nell’autenticità di storie immaginate con uno straordinario romanzo di innocenza e sopraffazione. Crudo, violento, senza scampo.

IL PROGRAMMA DI LUNEDI’ 17 APRILE

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