Non ha fatto i conti con il gps del telefono cellulare che si trovava nella borsetta della donna che aveva appena scippato. Per questo motivo, nella tarda serata di giovedì 13 aprile è stato arrestato un ragazzo albanese di 23 anni, irregolare sul territorio di Bergamo.
Stando a quanto ricostruito la donna, 48 anni, dopo essersi recata al pronto soccorso per farsi medicare le ferite procurate da uno strattone, si è recata in Questura per denunciare l’accaduto dicendo agli agenti di avere attivato la funzione gps nel suo telefono cellulare. In pochi minuti è stato quindi possibile risalire alla posizione del ladro, che si trovava in piazza Sant’Anna.
Il giovane è finito in manette perché, oltre al cellulare della signora rapinata alle 21 in via Frizzoni, aveva con sé anche il telefono di un’altra donna che aveva denunciato un altro scippo lo stesso pomeriggio, intorno alle 14,30. Il 23enne è stato arrestato con l’accusa rapina impropria per l’ultimo scippo e per furto e ricettazione per quello effettuato nel pomeriggio.
Verso le 18, invece, sempre in via Frizzoni, era stata scippata anche una signora di 80 anni. Su quest’ultimo caso sono tuttora in corso gli accertamenti degli agenti per cercare di capire se si tratta sempre del medesimo soggetto.
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