Una raccolta firme per chiedere al Governo di mettere i militari a presidio delle stazioni bergamasche. È quella presentata martedì 11 aprile nella sede di Forza Italia a Bergamo.
“Vogliamo raccogliere almeno 10mila firme – ha detto l’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Trasporti Alessandro Sorte – rilanciando così quello che è uno dei nostri cavalli di battaglia, la sicurezza. Crediamo di essere la forza politica più credibile su questo tema”.
Da lunedì 10 aprile 18 guardie armate saranno operative sui treni della linea Bergamo-Brescia. “Chiediamo con forza anche un presidio fisso, possibilmente in tutte le stazioni bergamasche a partire da quella del capoluogo – continua Sorte -. La nostra non è una provocazione, bisogna sradicare il concetto che le stazioni siano terra di nessuno”.
“Da qui a giugno organizzeremo oltre 100 gazebo in un centinaio di Comuni della provincia per raccogliere firme e chiedere un aumento delle forze dell’ordine e il ripristino del progetto Strade Sicure con l’impiego sinergico di alpini e militari – commenta il coordinatore cittadino Stefano Benigni -. Milano, Monza e Brescia hanno chiesto e ottenuto i militari, ora è il turno di Bergamo. Servono presidi fissi nei luoghi più sensibili della città, in quanto unico deterrente credibile contro spaccio, degrado e criminalità”.
“In questo modo contiamo di sensibilizzare anche Atb e Sab per provvedimenti analoghi sui mezzi di trasporto pubblico“, ha aggiunto il coordinatore provinciale Paolo Franco, ricordando anche che il 21 aprile, a Osio Sotto, partirà il ‘Penso positivo Tour’ di Forza Italia. Un ciclo di 8 incontri a Osio Sotto, Villongo (27 aprile), Lenna (5 maggio), Ponte San Pietro (12 maggio), Romano di Lombardia (19 maggio), Cividate al Piano (26 maggio), Albino (6 giugno) e che si concluderà a Bergamo il 9 giugno.
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