Sarà processato con l’accusa di omicidio colposo il dirigente del settore Strade e Lavori Pubblici dell’amministrazione provinciale di Lecco Angelo Valsecchi, per l’incidente mortale avvenuto il 16 giugno del 2013 sulla SP62 nel tratto fra Bellano e Taceno, costato la vita al 53enne di Filago Demetrio Locatelli, sposato e padre di due figli. Lo riporta ValsassinaNews.
PRECIPITA PER 100 METRI CON LA MOTO: MORTO UN 53ENNE DI FILAGO
L’incidente avvenne intorno alle 10.30 in località Portone, in Valsassina. Il centauro bergamasco era in sella alla sua Ducati Monster 660quando all’altezza di una leggera curva a sinistra urtò una roccia. Tanto bastò per fargli perdere l’equilibrio e il controllo del bolide, attraversare l’intera carreggiata e piombare nel baratro che fiancheggia quel tratto di provinciale. Un volo di più di cento metri uccise sul colpo Locatelli.
Per il recupero del corpo fu necessario mobilitare anche i tecnici del Soccorso alpino di Lecco.
Al centro dell’inchiesta finì la manutenzione della strada e le condizioni del guard-rail.
Il Pm Silvia Zannini ha ricostruito l’accaduto mentre il difensore di Valsecchi, l’avvocato Edoardo Fumagalli, ha chiesto l’archiviazione. Il Gup Paolo Salvatore ha disposto il rinvio a giudizio del dirigente, con prima udienza fissata per il prossimo 29 maggio.
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