Quasi mille recite all’anno in tutto il mondo. Per la precisione, oltre 4mila nelle ultime cinque stagioni, dal 2011/12 al 2015/16. E per essere ancora più precisi 4.393 in 1.103 allestimenti. Sono quelle che hanno visto protagonista Gaetano Donizetti, l’operista bergamasco tra i più celebri dell’Ottocento.
Del resto, si dice che musica e matematica vadano a braccetto. E il sito www.operabase.com, motore di ricerca in grado di fornire per ogni data o combinazione di date quel che si rappresenta in tutti i teatri del mondo, pare aver preso il concetto piuttosto seriamente. Il portale, tradotto in ben 24 lingue, è infatti in grado di fornire una moltitudine di dati in merito al mondo dell’opera.
Consultandolo, si scopre così che Verdi, con 16.265 recite nelle ultime cinque stagioni, è in assoluto l’operista più rappresentato. Il secondo, Mozart, si ferma a 11.876, superando di poco Puccini, terzo a quota 11.494.
Un trio che cannibalizza il podio, anche e soprattutto alla luce del forte distacco che li separa dalla concorrenza. Rossini, infatti, segue a 5.070, Wagner a 4.456 e Donizetti, appunto, a 4.393. Un risultato che gli vale il sesto posto nella top 10 di quelle che potremmo definire le “star dell’opera”. Dietro di lui Bizet con 3.719, Johann Strauss con 2.934, Cajkovskij con 2.541 e l’altro Strauss, Richard, con 2.302.
E per quanto riguarda i singoli titoli? Anche qui Verdi, è proprio il caso di dirlo, le suona a tutti con ‘La traviata’, l’opera in assoluto più rappresentata con 4.190 recite in 869 allestimenti. Donizetti si piazza al 13esimo posto con ‘L’elisir d’Amore’, con 1.574 recite in 378 allestimenti. Praticamente più di uno al giorno. Le altre opere del bergamasco in classifica sono ‘Lucia di Lammermoor’ (21esima con 913 rappresentazioni in 274 allestimenti) e il ‘Don Pasquale’ (31esima con 705 rappresentazioni in 159 allestimenti).
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