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La sentenza

Rapinò l’Eurospin ma fu bloccato da un cliente moldavo: 2 anni e 8 mesi ai domiciliari

Il 66enne di Seriate il 29 agosto dello scorso anno, armato di pistola, rapinò il supermercato Eurospin di Ranica ma fu arrestato

È stato condannato a 2 anni e 8 mesi di arresti domiciliari Antonio Saviano, il 66enne di Seriate che il 29 agosto dello scorso anno, armato di pistola, rapinò il supermercato Eurospin di Ranica.

Saviano, noto pregiudicato, con diversi precedenti penali alle spalle, intorno alle 18 aveva raggiunto il supermercato con un motorino risultato poi rubato. In modo fugace si era introdotto nel supermarket e si era diretto verso le casse, prendendo di mira in particolare una cassiera: sotto la minaccia di una pistola Beretta 7.65 l’aveva costretta a consegnargli l’incasso, 1314 euro in totale.

Un cliente aveva però notato la scena e, con coraggio, aveva rincorso il rapinatore: dopo un colluttazione era riuscito a bloccarlo. Nel frattempo un dipendente aveva chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Sul posto erano giunti i carabinieri della stazione di Alzano Lombardo che lo avevano arrestato e condotto nel carcere di via Gleno a Bergamo.

Martedì 21 marzo Saviano, conosciuto come “Banana” per via di un negozio di frutta dei genitori, difeso dall’avvocato Roberto Bruni, è stato condannato in abbreviato dal giudice per l’udienza preliminare Ciro Iacomino a 2 anni e 8 mesi per rapina, furto (del motorino) e detenzione illegale di arma in luogo pubblico. Il giudice ha anche revocato la custodia cautelare in carcere e gli ha concesso gli arresti domiciliari.

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