• Abbonati
Le pagelle

Il Papu torna decisivo, Masiello dà sicurezza a tutta la difesa. Bocciato Petagna

GOLLINI 6: Il futuro può essere suo. Per l’età e perché Berisha costa caro e non vale un granchè. Esordio senza fuochi d’artificio e con un paio di svirgolate. Ma il Pescara non è un banco di prova attendibile. Da riprovare.

TOLOI 7: Pinilla non c’è più. Al 17’ la sua rovesciata è ancor meglio di quelle a cui ci aveva abituato il cileno. Non piace a Bizzarri che si supera per deviare in corner. Perfetto nella fase difensiva. San Siro è lontano.

CALDARA 6,5: Torna autorevole senza strafare, anche nelle ripartenze. Pescara non fa testo. Attendiamo nuove conferme.

MASIELLO 7,5: Più di uno in tribuna sussurra che con Masiello a San Siro sarebbe stata un’altra storia. Non è vero. Lui però con la prestazione con il Pescara riesce a farlo credere.

HATEBOER 6,5: Si applica con carattere nordico alla disciplina tattica che chiede mister Gasperini. Buon esordio. Suo l’inserimento che porta al primo centro del Papu.

CRISTANTE 6: Vuole fare il Gagliardini. Gasp se lo mangia quando gigioneggia. Il primo Gagliardini non era meglio. Si consoli. Può fare di più.

KESSIE 6,5: Dal 63’ al posto di Cristante, diventa decisivo con le sue sgroppate. E per il Pescara finisce la storia.

GRASSI 7,5: Finalmente il vero Grassi. Fa il Kurtic e ci riesce molto bene. Se Kessie preferisce il Vesuvio, l’idea del Grassi due non è così’ malvagia.

FREULER 7: Solita disciplina tattica e senso della posizione. La sua geometria è decisiva.

SPINAZZOLA 6,5: Festeggia la convocazione in azzurro con una prestazione di molta attenzione. Spinge il giusto senza strafare e dietro non si fa mai sorprendere.

PETAGNA 5: E’ diventato troppo lento nell’ultimo movimento. Di conseguenza si fa sempre impallare quando va al tiro. Poca benzina nel motore, troppo diesel. Ben venga la sosta, è uno di quelli che ne ha più bisogno.

PALOSCHI 6: Dal 63’ rileva Petagna. Mezz’ora per dimostrare di non essere una bufala. Ci riesce quasi. Ma vada al Santuario di Caravaggio per una benedizione che lo riporti nel mondo dei bomber. Perché anche questa volta la sfortuna lo ha ben accompagnato.

GOMEZ 8: E’ di nuovo decisivo. Non si limita a puntare l’uomo, sotto porta non perde tempo e la doppietta lo ripaga. 11 gol sono il suo record personale.

GASPERINI 6,5: Squalifiche e infortuni lo aiutano a cambiare. Quello che doveva fare prima. La squadra sembra di nuovo seguirlo, pur nell’impressione che manchi qualcosa nella corsa e nella tenuta. Il Pescara è arrivato al momento giusto. Anche la sosta capita a puntino, proprio perché l’affaticamento si è visto. Gasperini saprà sfruttarlo al meglio perché è giusto non farci sfuggire L’Europa. Per ora teniamoci il record dei punti nella storia dell’Atalanta.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI