“La vostra integrazione, la nostra insicurezza”: è lo striscione affisso da CasaPound davanti a una scuola primaria di Treviglio. Lo denuncia Erik Molteni che sulla pagina Facebook scrive: “Questo striscione è stato appeso lungo la recinzione della scuola primaria della Geromina. Il motivo? Un richiedente asilo che, attraverso un progetto che vede coinvolte la Caritas e la Comunità Ruah, presta il proprio servizio volontario presso la scuola come operatore. Ci sarebbero tanti aggettivi per definire un simile gesto, io mi limito a vergognarmi di come l’uomo possa arrivare a tanto! Ma evidentemente la storia non ci ha insegnato proprio nulla…”.
E a chi replica nei commenti. Sicuramente il tema dell’accoglienza e dell’integrazione merita un serio approfondimento e una serie di soluzioni. Qui però il problema è diverso: si è voluto strumentalizzare una vicenda, fare leva sulle paure (nel caso specifico infondate) della gente ed esporre uno striscione sulla recinzione di una scuola elementare frequentata da bambini. Un gesto che si commenta da solo”.
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