Il 16 e il 17 marzo, al centro congressi Papa Giovanni di Bergamo due giornate speciali per le scuole, organizzate da Fondazione per l’Educazione finanziaria e al Risparmio e UBI Banca, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo: per la prima volta gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado e i loro insegnanti sono i protagonisti di “Play ECONOMY L’economia è (anche) un gioco!”.
La manifestazione è uno degli esempi di come soggetti pubblici e privati possono lavorare insieme per offrire ai giovani studenti e ai loro insegnanti un’opportunità unica di crescita a costo zero fornendo strumenti concreti per avvicinarsi ai temi dell’economia sostenibile, all’utilizzo consapevole del denaro e alla prevenzione del gioco d’azzardo. Hanno partecipato all’organizzazione delle lezioni Redooc, società specializzata in didattica digitale, il consorzio CONFAO, rete delle scuole per l’apprendimento e l’aggiornamento professionale, Taxi 1729, società di formazione e di comunicazione scientifica e i CPIA, Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti.
Giovedì 16 marzo le scuole secondarie di primo grado parteciperanno alla lezione “Impariamo il valore del denaro. Il lavoro, il reddito e il capitale umano”. L’incontro propone un’intervista doppia nella quale due adolescenti esprimono la propria opinione rispetto alla gestione del denaro. Saranno poi illustrati i principali fattori che costituiscono e accrescono il capitale umano e, successivamente, sarà affrontato il tema del ciclo economico della famiglia, della gestione della paghetta e dell’equilibrio tra entrate e uscite.
La seconda parte della mattinata vedrà le scuole secondarie di secondo grado impegnate nella lezione “Capire la finanza”: gli studenti saranno coinvolti in un vero e proprio gioco a squadre nel quale troveranno risposte a domande come “Cosa sono il sistema economico e il sistema finanziario? Quali sono i mercati e gli intermediari finanziari? Come calcolare interesse semplice e interesse composto? Il tempo ha un valore finanziario? Quali sono e a cosa servono gli strumenti finanziari? Come investire i propri risparmi?”.
Il pomeriggio vedrà i docenti delle scuole secondarie di II grado protagonisti dell’incontro “Educazione finanziaria e alternanza scuola-lavoro: la sfida delle nuove competenze”. L’incontro fornirà un quadro di approfondimento, in vista di un più maturo assetto ordinamentale della materia, agevolando così anche l’elaborazione del Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF) e fornendo ai docenti contributi per l’insegnamento dell’educazione economica. In programma inoltre un intervento sul tema dell’Alternanza Scuola Lavoro.
A tutti i docenti partecipanti sarà regalato un abbonamento a Redooc.com, piattaforma online dedicata alle materie scientifiche (STEM) e utilizzabile con LIM, PC, tablet e smartphone in classe e a casa per la didattica digitale, per un periodo di 12 mesi e la possibilità di registrare gratuitamente le proprie classi per tutto l’anno scolastico.
La seconda e ultima giornata della kermesse bergamasca dedicata all’educazione finanziaria si aprirà con il laboratorio didattico Fiabe e Denaro per le scuole primarie: gli studenti più giovani parteciperanno ad un gioco interattivo che li porrà di fronte a un quesito fondamentale: cosa è davvero indispensabile? Seguiranno riflessioni sulle spese ordinarie, straordinarie, necessarie e superflue, sul consumo e sull’importanza del risparmio.
Contemporaneamente gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado saranno coinvolti nel nuovo percorso didattico “PAY 2.0 – Il denaro del futuro”. Le modalità di pagamento che usano e useranno sempre di più i millenials sono radicalmente diverse da quelle tradizionali. L’incontro condurà gli studenti alla scoperta delle nuove forme di moneta e pagamenti elettronici che si troveranno sempre più a gestire, illustrando i processi collegati alla dematerializzazione del denaro e le innovative frontiere digitali del suo uso affinché ne siano consapevoli. Durante la lezione i divulgatori scientifici di Taxi1729 illustreranno ai ragazzi le regole matematiche applicate alle varie forme di scommesse e al gioco d’azzardo, svelandone i lati nascosti, le scarse possibilità di successo e gli alti rischi. Questi sono infatti gli obiettivi di “Fate il nostro gioco”: una lezione-spettacolo che mira a prevenire attraverso l’educazione finanziaria la diffusione tra i giovani di questo pericoloso fenomeno che, nel 2016 è costato agli italiani hanno circa 95 miliardi di euro (+8% rispetto al 2015), ovvero 260 milioni al giorno, 3.012 euro al secondo.
“Investire sulla cultura significa investire sul futuro e sul territorio: proprio per questa ragione, la Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio promossa da ABI – dichiara Giovanna Boggio Robutti Direttore Generale della Feduf – sostiene l’educazione finanziaria all’interno delle scuole, tenendo ben presente che l’istruzione e la formazione, specie per i giovani, non si devono limitare a impartire conoscenze, ma devono sviluppare competenze e trasmettere i valori fondamentali necessari per una buona convivenza nella propria comunità”.
“Ci fa molto piacere – dichiara Gisella Persico, dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo – che anche quest’anno Bergamo sia stata individuata come sede di un evento che costituisce un’occasione importante di formazione per studenti e docenti delle nostre scuole di ogni ordine e grado. Il tema dell’educazione finanziaria è da sempre al centro delle attenzioni del nostro ufficio perché di fondamentale rilevanza per la formazione dei futuri cittadini; inoltre, può senza dubbio diventare oggetto della realizzazione di interessanti percorsi in alternanza scuola lavoro.”
“Come Amministrazione Comunale – prosegue Loredana Poli, Assessore all’Istruzione e allo Sport di Bergamo – siamo convinti che l’esercizio della cittadinanza consapevole e attiva, su un tema così attuale e cruciale come quello finanziario, sia possibile solo a partire dalla conoscenza e da un’educazione che occorre sviluppare fin da bambini. Avvicinare le scuole con proposte ludiche e interattive, che rendono accessibili a tutti gli studenti, dalle scuole primarie alle superiori, i temi dell’economia, incrementa la conoscenza e l’apertura ai cambiamenti e all’innovazione e, insieme, contribuisce a creare cultura e responsabilità rispetto al valore del denaro, al consumo consapevole, all’importanza del risparmio, alla scelta di stili di vita attenti ad evitare le diverse forme di spreco. Per questo riteniamo preziose occasioni come quella di questi due giorni e ringraziamo FEDUF e UBI Banca per il contributo che garantiscono all’educazione economica degli studenti e degli insegnanti delle scuole della città.”
“Il motto di UBI Banca – conclude Luca Gotti, Direttore Macro Area Territoriale Bergamo e Lombardia Ovest – è “fare banca per bene”: da sempre siamo impegnati nel promuovere e sostenere in ogni sua forma l’educazione finanziaria nelle scuole, nella convinzione che i ragazzi debbano avere la possibilità di formarsi una coscienza economica il più precocemente possibile, per una nuova consapevolezza economica basata sull’uso responsabile del denaro, l’attenzione al risparmio e la legalità economica. Esattamente quello che con Feduf realizziamo da tanti anni, incontrando migliaia di studenti, insegnanti, cittadini, istituzioni e media, per sostenere e promuovere percorsi educativi e per favorire la relazione tra la nostra banca ed il proprio territorio”.
Ecco l’elenco delle scuole iscritte alla due giorni “economica”.
IC I Mille
Centro Studi Leonardo da Vinci
Liceo Lussana
ISiS Einaudi (Dalmine)
ISIS Guido Galli
Ist E. Majorana (Seriate)
IIS Cesare Pesenti
Scuola Comunità Paolo IV
IC Villa di Serio
IIS Caniana
Liceo Scientifico F. Lussana
IC I Mille
Ischool
Liceo Lussana
Istituto Mariagrazia Mamoli
Istituto Quarenghi
ITIS Paleopaca
Ist E. Majorana (Seriate)
CPIA 2 Bergamo sede Treviglio
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