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Le pagelle

Atalanta, è una domenica da dimenticare: non si salva proprio nessuno

BERISHA 5: Prenderne sei e non sentirsi colpevole, fino al settimo quando dimostra di essere già negli spogliatoi.

TOLOI 4: Un bel duello con i compagni di reparto per aggiudicarsi la palma del peggiore. In avvio distratto su Perisic. Il fallo su Icardi è molto arancione. Deve ringraziare Irrati che estrae solo il giallo.

CALDARA 4: Non digerisce il palcoscenico di San Siro. Gli farebbe bene un altro anno di Atalanta. Meglio che in quel di Torino lo sappiano. Certe batoste devono servire per la crescita.

ZUKANOVIC 4: E’ spesso fuori posizione. Rientro disastroso, si è rivisto lo Zukanovic di inizio campionato.

CONTI 5: Uno di quelli che cerca di sfigurare di meno. Il che è tutto dire.

KESSIE 4: Non si è mai visto. Nemmeno di fisico.

BASTONI dal 60′: Non me la sento di giudicare chi entra sotto di sei botti.

FREULER 5,5: Il meno peggio. In una giornata da dimenticare. Ha cercato almeno di salvare la faccia. Soprattutto per i duemila calati festosi e tornati derisi.

SPINAZZOLA 4,5: Soffre Candreva e su Icardi nell’azione che porta al rigore è troppo timido. Ventura in tribuna non lo aiuta. Gasperini gli risparmia gli ultimi venti minuti, a favore di D’Alessandro, dal 70’ Sv, che non cercava la presenza.

KURTIC 4: Il tunnel sul sesto gol di Gagliardini è l’emblema della sua partita. .Con Ansaldi non c’è partita. Ha un passo troppo diverso per competere.

PETAGNA 5: Nota positivo il taglio che permette a Freuler di calciare una specie di calcio di rigore per l’illusione di tornare in partita. Per il resto Miranda è insormontabile per lui. Senza l’aiuto dei compagni non riesce nemmeno ad aiutare la squadra.

GOMEZ 4,5: Si accende impegnando Handanovic solo quando Gasp, a ragione, decide di preservarlo per la prossima con il Pescara.

Mounier dal 60′: Vedi Bastoni.

GASPERINI 4: Approccio sulla partita da dilettanti allo sbaraglio. L’uno contro uno questa volta non paga. Sotto di cinque gol appena oltre la mezz’ora, specie sugli esterni la linea difensiva non ci ha capito mai niente. Sembrava di essere tornati alle prime di campionato. Ridimensionato lui e tutta la squadra. Ora nervi a posto. Ben venga il Pescara per ricaricare le pile. Sempre che non sia finita la benzina.

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