È iniziato nel peggiore dei modi il Campionato regionale di enduro che domenica 5 marzo, tra Scanzorosciate, Torre de’ Roveri e Pedrengo, ha aperto i battenti con la sua prima gara. Prima gara che è però stata macchiata da una tragedia che ha portato alla morte di Tullio Savoldelli, 61 anni, di Cerete.
Savoldelli era uno dei tanti volontari che lavorano instancabilmente per far sì che manifestazioni come quella di enduro possano funzionare senza intoppi, garantendo la sicurezza dei corridori e degli spettatori. Ma domenica, intorno alle 11, qualcosa è andato storto: come riporta il Corriere Bergamo, il 61enne di Cerete è intervenuto durante le prove speciali per sistemare un paletto abbattuto da un corridore quando, per cause ancora da accertare, è stato colpito da una seconda moto che transitava nella zona.
L’impatto non è stato violentissimo, ma Savoldelli nella caduta ha riportato la perforazione di un polmone e un trauma cranico che ha causato un’emorragia cerebrale.
Soccorso dagli uomini del 118, ha lottato tra la vita e la morte per tre giorni.
Mercoledì 8 marzo, alle 9, il decesso. I familiari hanno espresso la volontà di donare gli organi del 61enne.
commenta