Sono talmente frequenti che, ormai, nemmeno i malviventi sanno più cosa inventarsi: l’ultima truffa in ordine di tempo è quella perpetrata da finti tecnici Enel che, presentandosi porta a porta, invitano gli utenti a compilare alcuni moduli.
Il pretesto è il cambio di nominativo della società che, dal canto suo, precisa però che nessuna operazione sarà a carico dell’utente.
“Succede in pieno centro a Bergamo – ci spiega una lettrice – Una ragazza suona al citofono con cartellino Enel e relativi moduli dicendoci che in base a quanto comunicato nell’ultima bolletta, appunto il cambio di nome, l’utente avrebbe dovuto decidere se rimanere legata al contratto con tale società o cambiarla, pena la messa all’asta del contatore. La ragazza sosteneva anche che siccome nessuno aveva risposto a questa richiesta da parte della società la stessa aveva provveduto a mandare i tecnici porta a porta per far firmare la regolamentazione, assicurando che nulla sarebbe cambiato”.
Una nuova strategia, dunque, alla quale non ha ceduto la nostra lettrice: “Ovviamente non abbiamo firmato niente ma abbiamo subito chiamato Enel per far presente la cosa: la società ci ha confermato che effettivamente il cambio di denominazione sociale c’è stato ma che l’utente non deve fare assolutamente nulla perchè ogni modifica ai contratti viene gestita internamente. Sono davvero molto arrabbiata soprattutto per chi, come gli anziani, magari non è abbastanza prevenuto e in buona fede ci casca”.
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