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La protesta

Trasferimento Uffici Giudiziari, gli avvocati: “Disagi e disservizi, penalizzato il nostro lavoro”

L’Associazione Provinciale Forense denuncia i problemi dopo il trasferimento degli Uffici del Giudice di Pace e degli Ufficiali Giudiziari in via S. Alessandro

Disagi e disservizi. Sono quelli che lamenta l’Associazione Provinciale Forense per il trasferimento degli Uffici del Giudice di Pace e degli Ufficiali Giudiziari nei locali di via S. Alessandro, al civico 47, avvenuto con l’inizio dell’anno.

“Dopo circa un mese dalla nuova sistemazione – si legge in una nota dell’associazione – non risultano ancora installate le cassette nominative nelle quali gli Ufficiali Giudiziari, come avveniva in via Borfuro, inserivano gli atti da restituire: ciò comporta che gli avvocati e le loro segretarie sono costretti a ritornare ripetutamente presso gli Uffici per ritirare gli atti”.

Inoltre “il portone di accesso viene aperto, pare per motivi di sicurezza, soltanto alle 9, con la conseguenza che lungo via S. Alessandro, notoriamente stretta ed in salita, si formano lunghe code di persone (avvocati, segretarie e cittadini) che attendono al freddo di poter entrare. Va anche sottolineato che tutto ciò impedisce di poter accedere prima delle 9 agli Uffici del Giudice di Pace, la cui apertura è invece prevista per le 8,30″.

L’Associazione Provinciale Forense fa sapere di avere “segnalato questi disservizi agli organi competenti ma, finora, non si è trovata alcuna soluzione e per questo motivo ritiene di dover denunciare pubblicamente l’inaccettabile protrarsi di questa grave situazione che crea profonde difficoltà e disagi all’attività degli avvocati e dei loro studi, ma anche di tutti i cittadini che hanno necessità di recarsi in questi uffici e chiede che vengano effettuati al più presto i necessari interventi risolutivi”.

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