La soffiata di un vicino, il controllo dei carabinieri e l’inseguimento. È quanto andato in scena nel primo pomeriggio di giovedì 29 dicembre in zona Marigolda, a Curno, quando gli uomini del nucleo radiomobile di Bergamo intorno alle 14 hanno ricevuto la segnalazione di un auto sospetta che stazionava nei pressi della villa dell’ex magistrato Antonio Di Pietro. All’alt dei carabinieri i due sospetti a bordo di una Golf targata Canton Ticino si sono immediatamente dati alla fuga, premendo sull’acceleratore e lasciandosi alle spalle le forze dell’ordine.
Ne è nato un inseguimento ad alta velocità, con tanto di speronamento, durante il quale sono stati anche esplosi dei colpi d’arma da fuoco che fortunatamente non hanno procurato feriti. I due sospetti hanno poi abbandonato il veicolo tentando la fuga a piedi, nascondendosi tra la fitta vegetazione che corre lungo le sponde del fiume Brembo.
(La Golf bianca utilizzata dai malviventi)
A supporto degli uomini del nucleo radiomobile impegnati nell’inseguimento si è lanciato in volo anche un elicottero. Uno dei fuggitivi è stato fermato dai militari: si tratta di un 18enne italiano di etnia rom residente a Dalmine.
© Riproduzione riservata
commenta