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Il foglio

“L’attentatore di Berlino ucciso a Sesto San Giovanni era diretto a Bergamo”

Secondo la ricostruzione del giornale, "nei paraggi di Bergamo Amri poteva contare su una rete di amici tunisini che come lui erano ragazzi durante l'ondata di sbarchi a Lampedusa nel 2011"

Sarebbe stato diretto in Bergamasca Anis Amri, l’attentatore di Berlino ucciso da un poliziotto a Sesto San Giovanni nella notte tra giovedì 22 e venerdì 23 dicembre.

Lo scrive ‘Il Foglio’, citando “una fonte che non desidera essere identificata”.

Secondo la ricostruzione del giornale, “nei paraggi di Bergamo Amri poteva contare su una rete di amici tunisini che come lui erano ragazzi durante l’ondata di sbarchi a Lampedusa nel 2011”, molti originari della zona di Ariana, a Tunisi.

“Non islamisti radicalizzati”, precisa Il Foglio, ma piuttosto piccoli criminali “di sussistenza”, “gente che ha dormito sui treni o all’aperto come lui aveva fatto anni fa”.

“L’intelligence sorvegliava quella zona perché puntava su ‘un ritorno a casa’ di Amri”, ovvero “nella realtà che più gli era familiare dopo la Germania”.

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