Il provvedimento fiscale, che contiene tra le altre cose le norme su Equitalia e voluntary disclosure, il cui relatore alla Camera è il deputato democratico bergamasco Giovanni Sanga, è stato approvato con voto di fiducia a Montecitorio mercoledì mattina. I voti favorevoli sono stati 359, i contrari 166. Nel pomeriggio la votazione finale.
Poi il decreto passerà all’esame del Senato. Il provvedimento contiene un articolato pacchetto di semplificazioni per semplici contribuenti, professionisti e imprese, prevede più tempo per mettersi in regola con ruoli e ingiunzioni e pone fine agli studi di settore, sostituiti dagli indici di affidabilità.
Queste sono solamente alcune delle modifiche introdotte dalle commissioni Bilancio e Finanze della Camera al decreto che, tra l’altro, sopprime Equitalia attraverso l’istituzione di Agenzia delle entrate-Riscossione, offre lo strumento della rottamazione delle cartelle e ripropone la voluntary disclosure. Anche in questo caso sono state apportate correzioni che consentiranno di rimediare a eventuali omissioni commesse in occasione della prima versione dell’operazione di rientro dei capitali, sia per i contanti, sia per le attività estere a nazionali.
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