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Il riconoscimento

Manzù torna a casa: un posto al famedio per il grande scultore bergamasco

Il prossimo 2 novembre il Comune di Bergamo inaugurerà nel famedio del cimitero una lapide commemorativa in onore del grande scultore nato a Bergamo il 22 dicembre 1908

Una notizia attesa da tempo. Il prossimo 2 novembre alle 15 il Comune di Bergamo inaugurerà nel famedio del cimitero una lapide commemorativa per Giacomo Manzù, il grande scultore bergamasco vissuto tra il 1908 e il 1991.

La decisione è stata deliberata mercoledì 26 ottobre durante il Consiglio comunale a Palazzo Frizzoni, con voto unanime.

“Ci sembrava doveroso omaggiare una figura così importante per la città nel 25esimo anniversario della sua morte – ha spiegato l’assessore Giacomo Angeloni -. Nel famedio ospitiamo i cittadini che più hanno dato lustro alla città e Giacomo Manzù è senz’altro uno di questi”.

“Un gesto importante da parte della città che ha dato i natali ad uno degli scultori più celebri e conosciuti nel mondo”, ha dichiarato l’assessore alla cultura del Comune di Bergamo, Nadia Ghisalberti.

Alla cerimonia è stata invitata anche la vedova Inge Schabel, moglie dell’artista alla quale ha dato due figlio, Giulia e Mileto, nonché sua musa ispiratrice.

Il famedio ospita già alcune delle figure che più hanno dato lustro alla città di Bergamo in Italia e nel mondo, come lo stilista Nicola Trussardi e il compositore e violinista Pietro Locatelli.

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