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Il caso

Toyota, nuovo richiamo di massa per airbag difettosi: sono a rischio esplosione

Ancora una volta gli airbag forniti da Takata costringono la casa giapponese a richiamare quasi 6 milioni di auto in tutto il mondo: riguardano modelli molto popolari.

Non c’è pace per Toyota e per gli airbag forniti da Takata, azienda leader del settore che controllo il 20% di quota di mercato di cinture e airbag per l’industria automobilistica: la casa giapponese, infatti, ha richiamato circa 5,8 milioni di veicoli considerati potenzialmente pericolosi.

Una vicenda che ormai da tre anni tormenta Toyota e che ha costretto il costruttore a ritirare dal mercato 23,1 milioni di auto, prodotte soprattutto tra il maggio 2000 e il novembre 2001 e tra l’aprile 2006 e il dicembre 2014: si tratta di modelli molto popolari come Yaris e Corola, venduti in particolare in Giappone, Cina ed Europa.

Toyota ha fatto sapere di aver già richiamato 1,47 milioni di auto in Europa, 1,16 milioni in Giappone, 820mila in Cina e 2,35 milioni in altri Paesi esclusi gli Stati Uniti. Gli airbag difettosi di Takata, a cui sono state ricondotte 16 morti, hanno costretto già 12 case automobilistiche a richiamare le proprie vetture per un controllo: potenzialmente potrebbe trattarsi di oltre 100 milioni di auto.

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