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In consiglio regionale

Regione Lombardia, minoranze : “Siamo senza lavoro”, la replica: “Da gennaio 294 provvedimenti”

Le minoranze, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, vanno all'attacco e denunciano che mancano provvedimenti della giunta da approvare. L'ultimo è stato per dichiarare la lotta ai cinghiali.

La polemica infiamma il Consiglio regionale della Lombardia.

Le minoranze, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, vanno all’attacco e denunciano che mancano provvedimenti della giunta da approvare. L’ultimo è stato per dichiarare la lotta ai cinghiali.

Denuncia che trova conferma con l’annullamento della seduta di martedì 18 ottobre che doveva essere dedicata a fare il punto sul dopo Expo. Lo stop è stato imposto dal centrodestra, in testa la Lega, nonostante le insistenze del presidente del Consiglio, Raffaele Cattaneo, che voleva convocare l’aula. Nel frattempo, molti progetti di legge proposti dalla minoranza, dalla lotta al fenomeno del cyberbullismo all’utilizzo della cannabis a scopo terapeutico, giacciono da mesi nelle commissioni consiliari.

Pronta la replica da parte della Regione Lombardia: “La polemica su un presunto Consiglio regionale che non lavora non rispecchia la verità dei fatti, descritta non dalle opinioni ma dai numeri. Il Consiglio si è riunito martedì scorso, 4 ottobre, per la 25° seduta del 2016 (già approvati da gennaio a settembre 294 provvedimenti). Da qui alla fine dell’anno si riunirà ancora 8 volte per discutere altri importanti provvedimenti quali la legge sulla gestione delle aree protette, le Risoluzioni sul rilancio dei consultori familiari, la valorizzazione delle comunità terapeutiche, il contrasto al caporalato e nuove misure a sostegno dei soggetti affetti da disturbi uditivi. Prima della fine dell’anno il Consiglio sarà chiamato ad approvare anche la nuova legge sull’innovazione e la ricerca, il provvedimento di legge sulle incompatibilità, il Documento di Economia e Finanza regionale e il Bilancio della Regione. Per citare un dato utile a spiegare il ruolino di marcia di questa legislatura è sufficiente mettere a confronto due anni “pieni” delle due ultime legislature: nel 2010 (IX legislatura) erano stati approvati 129 provvedimenti mentre nel 2015 (X legislatura) sono stati approvati 378 provvedimenti”.

COMMISSIONI, IN CRESCITA RIUNIONI E AUDIZIONI
All’attività dell’Aula bisogna aggiungere quella delle Commissioni: nel corso del 2016 le otto Commissioni “permanenti” si sono riunite oltre 200 volte, le quattro “speciali” 49 volte. Sono ancora in crescita i momenti di confronto con la società lombarda, che hanno superato 200 consultazioni e audizioni, con quasi 650 realtà incontrate (rispetto ai primi sei mesi 2015 il 25% in più). Si è trattato di significativi momenti di approfondimento di temi o problemi che sono stati poi oggetto di provvedimenti o che rivestivano particolare interesse per le comunità locali.

LE LEGGI APPROVATE DALL’AULA NEL 2016
Tra le leggi più significative approvate quest’anno dal Consiglio regionale ricordiamo la riforma dei servizi abitativi (case Aler) e quella del turismo, la riforma sociosanitaria per gli ambiti della salute mentale e della veterinaria pubblica, la legge sulla città metropolitana, il provvedimento contro il dissesto idrogeologico che vieta nuove costruzioni in prossimità di corsi d’acqua, la legge contro il commercio abusivo in aree pubbliche, il testo unico di riordino della cultura, il riconoscimento della lingua dei segni che si pone l’obiettivo di favorire l’inserimento e l’integrazione delle persone cieche e sorde nel mondo della scuola e nell’accesso ai servizi.
Ancora, tra i principali provvedimenti che sono stati portati all’attenzione dell’Aula, si segnalano il Programma per la Mobilità e i Trasporti, e, in accordo con le Regioni Piemonte, Emilia Romagna e Veneto, il Piano per la tutela del patrimonio ittico del fiume Po.

CAPIGRUPPO: BOCCIATA LA PROPOSTA DI DISCUTERE DI POST EXPO
Come per tutte le Assemblee parlamentari, la programmazione dei lavori anche in Consiglio regionale è affidata alla Conferenza dei Capigruppo che aveva previsto per il mese di ottobre tre sedute: il 4, il 18 e il 25.
Per quella del 18 ottobre il Presidente Cattaneo aveva proposto di affrontare il tema del Post Expo, ma nell’ultima riunione del 6 ottobre la Conferenza, su richiesta del capogruppo del M5S, non ha confermato questa giornata di lavoro. E’ quindi saltata una sola seduta, ma questo non significa che i lavori del Consiglio sono fermi.
Questa settimana si riuniscono regolarmente sette commissioni permanenti su otto, due commissioni speciali su quattro, il Comitato paritetico di controllo e valutazione delle leggi e tre uffici di presidenza oltre a due gruppi di lavoro. Da segnalare che la Commissione speciale sulla situazione carceraria ieri si è recata in sopralluogo a Castiglione delle Stiviere (Mn) presso le strutture REMS (Residenze per le misure di sicurezza-ex OPG).

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