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Le novità

Una nuova mobilità per città alta: protetta dal traffico e con sosta sempre a pagamento

Con la conclusione dei lavori al parcheggio della Fara, prevista per il 15 marzo 2019, per città alta si apre una nuova fase che porterà allo sgombero dalle auto di alcune piazze storiche e la riduzione del traffico veicolare.

Con il silos all’ex faunistico arriverà la prima grossa novità: la sosta a rotazione, quella nelle strisce blu, verrebbe completamente tolta dalla superficie stradale e collocata all’interno della struttura con gli stessi stalli sulle mura e le vie interne che verrebbero invece destinati ai residenti.

Nel silos ci saranno 395 posti a rotazione oraria, 64 posti riservati a privati e 10 posti per i disabili con la possibilità di stipulare abbonamenti diurni e notturni.

Lungo le mura i circa 220 posti auto, oggi a pagamento, verrebbero dunque assegnati ai residenti, così come la quarantina in piazza Mercato del Fieno: i posti a rotazione aumenterebbero quindi di circa 135 unità rispetto alla situazione esistente e sarebbero a pagamento 24 ore su 24, 7 giorni su 7 mentre allo stato attuale la sosta in città alta si paga tutti i giorni dalle 9 alle 19. Ad aumentare sarebbe anche la tariffa oraria: da 1,80 euro a un massimo di 2,80 euro all’ora.

Un chiaro disincentivo all’accesso veicolare per turisti e visitatori occasionali che dovrebbe favorire di pari passo l’utilizzo dei mezzi pubblici che l’amministrazione intende potenziare, soprattutto negli orari serali. Sarà ovviamente possibile per gli operatori del centro storico (bar e ristoranti) concordare tariffe agevolate per i propri clienti e richiedere buoni parcheggio.

Ciò che invece prevedeva la vecchia convenzione era un mantenimento di tutti i posti sulle mura a rotazione mentre nel silos i residenti avrebbero avuto un diritto di prelazione per la sottoscrizione di 350 abbonamenti, da circa 1.500 euro l’anno.

La convenzione originaria aveva messo per l’amministrazione un paletto chiarissimo: il parcheggio avrebbe dovuto essere sempre accessibile, anche negli orari di chiusura. Un vincolo che però l’amministrazione intende “bypassare” estendendo la ztl permanente di città alta fino in fondo a via San Lorenzo, incrocio con via Fara, rendendo accessibile il solo parcheggio nel silos tramite un percorso definito da viale Vittorio Emanuele II all’ingresso del parcheggio: gli utenti verrebbero quindi autorizzati in quel caso a “violare” la ztl, proprio a patto che non vadano ad occupare abusivamente uno stallo destinato ai residenti.

Con questo sistema città alta avrà una capienza massima certa e definita, pari ai posti auto del silos, e comunicata attraverso pannelli con messaggio variabile in tempo reale, posizionati in città bassa: il Comune si è riservato la possibilità di estendere le chiusure anche in settimana, soprattutto nel periodo estivo.

Assegnare ai residenti gli stalli sulle mura e in piazza Mercato del Fieno consentirà di liberare alcune piazze storiche, da piazza Angelini a piazza Cittadella: l’Amministrazione ha già deliberato, a livello di indirizzo, che il pass si sosta per i residenti diventi oneroso, come avviene in moltissimi capoluoghi italiani, con cifre pensate come modiche, nell’ordine di 120 euro annui (10 euro al mese). Ai residenti titolari di un permesso di sosta verrà concesso l’uso dell’ascensore che verrà realizzato all’interno del silos per colmare il gap di altitudine con via Fara.

L’ultimo caso è quello dei lavoratori e titolari di attività in città alta: a loro potrebbero essere destinati i posti sulle mura collocati nei luoghi più sfavorevoli per i residenti (ad esempio spalto cento piante).

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