Era morto da almeno una decina di giorni l’uomo ritrovato martedì 4 ottobre all’interno della sua abitazione a Seriate. Alessandro Longhi, questo il nome della vittima, 59 anni, viveva da solo in un appartamento all’ultimo piano di una palazzina in via Italia 93.
Si era trasferito lì da solo un mese, tanto che nessuno dei vicini ancora lo conosceva. A dare l’allarme, intorno alle 15 di martedì, è stato proprio uno di loro, insospettito dall’odore proveniente dalla porta di fronte alla sua.
Sul posto è giunto il personale medico, che non ricevendo alcuna risposta alla porta ha chiesto l’intervento dei vigili del fuoco: l’appartamento era infatti regolamentante chiuso dall’interno. E’ stato quindi necessario forzare l’ingresso.
L’uomo è stato ritrovato riverso a terra sul pavimento della sala. Sono intervenuti anche i carabinieri di Seriate per i rilievi, mentre il caso è stato affidato al pubblico ministero Antonio Pansa, che ha disposto l’esame autoptico sul cadavere. Anche se non sembrano esserci dubbi sulle cause del decesso: all’origine ci sarebbe un malore, che avrebbe colpito l’uomo, il quale non avrebbe avuto il tempo di chiedere aiuto.
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