Quel che sappiamo di lui è che agisce sotto lo pseudonimo di Blu ed è un writer italiano, di Senigallia. Uno dei più importanti writer del mondo secondo il quotidiano britannico The Guardian, che nel 2011 lo ha segnalato tra i dieci migliori street artist in circolazione.
Da sempre impegnato in tematiche sociali, Blu ha fatto di recente tappa a Bergamo, in via Monte Grigna a Celadina, per dare voce con la sua arte l’Associazione Inquilini e Abitanti (AIA) e il Comitato di lotta per la casa di Bergamo, realizzando un’opera di denuncia sulla facciata di una casa abbandonata. L’obiettivo è quello di sostenere il diritto alla casa, uno dei temi a cui tiene di più.
Di lui non si è mai scoperta l’identità. Ha lavorato a Berlino, Città del Messico, New York e Praga e in Italia soprattutto fra Milano e Bologna, la città dove è cresciuto artisticamente e dove a marzo la sua protesta aveva fatto il giro del web e dei principali quotidiani nazionali: Blu aveva cancellato i suoi capolavori dopo che un museo aveva staccato le opere dei writer dai muri della città per una mostra sui graffiti.
commenta