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La proposta

Il Pd Treviglio: piazza Setti area verde per la scuola De Amicis

Progetto alternativo studiato in casa Pd e già tradotto in mozione: verrà preso in esame nel corso del prossimo consiglio comunale.

Un’area verde a disposizione degli alunni delle scuole “De Amicis” al posto della piazza e dell’anfiteatro. E’ questo il progetto alternativo studiato in casa Pd e già tradotto in mozione, che verrà preso in esame nel corso del prossimo consiglio comunale.

Nessun “alt” ai lavori in corso nel cantiere da parte dei democratici che, pur rimarcando la loro ferma contrarietà all’opera ritenuta non prioritaria e realizzata a discapito di altre, accantonano critiche e polemiche avanzando proposte.

“Secondo noi – spiega Laura Rossoni – sarebbe una buona soluzione dare un’area verde alla scuola de Amicis che, a Treviglio, è l’unica a non esserne provvista. In questo modo, potrebbe essere utilizzata dai bambini sia all’intervallo che per l’attività motoria mentre, negli orari extra scolastici, potrà invece essere fruibile da tutta la popolazione”.

L’istituto de Amicis, che conta all’incirca 450 alunni, si trova in viale Partigiano, nella circonvallazione interna di Treviglio, e dista solo pochi metri dalla piazza. “Il verde previsto dal progetto – ha proseguito Rossoni – non è particolarmente fruibile. Per questo, vorremmo promuovere degli studi di fattibilità tecnico-economica anche per capire il costo di questa operazione. Così facendo, si andrebbe a liberare il cortile interno alla scuola che potrebbe essere adibito a parcheggio per i dipendenti”.

“Visti i costi esorbitanti del progetto – ha aggiunto Erik Molteni – e vista anche la preoccupante scarsa liquidità del bilancio di Treviglio, ci sembra giusto ribadire nostra contrarietà al progetto. Il progetto ormai è partito, ed è inutile, quindi, continuare a cavalcare la polemica ‘piazza Setti sì’, ‘piazza Setti no’. Cercheremo, dunque, di entrare nel merito del progetto cercando di apportare delle migliorie che possano giovare alla cittadinanza. Una zona verde frequentabile è assolutamente necessaria, di gran lunga migliore della spianata dotata di anfiteatro”.

Molteni, poi, ha evidenziato le eventuali falle per quanto riguarda la sicurezza in un’ottica in cui i lavori vengano terminati secondo progetto: “È uno spreco di denaro, e potrebbe diventare una zona di bivacco nel mirino di graffittari ed essere a rischio sicurezza. Ci auguriamo, quindi, che dalla parte dell’amministrazione ci sia l’ascolto di questa proposta costruttiva. Quell’anfiteatro, poi, per questioni di acustica non potrà mai essere utilizzato per spettacoli teatrali e musicali, e rischierebbe di risultare un’opera fine a se stessa”.

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