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Bassa

Treviglio, arriva il bando per i cittadini in difficoltà: 100mila euro per utenze e altre novità

Centomila euro messi a disposizione dal Comune di Treviglio ai cittadini in difficoltà economiche per il pagamento di luce, gas, acqua e tassa dei rifiuti. Il bando made in Treviglio, che partirà martedì 6 settembre, è destinato a coloro che, per via del reddito basso, non riescono a far fronte a questo tipo di spese.

Centomila euro messi a disposizione dal Comune di Treviglio ai cittadini in difficoltà economiche per il pagamento di luce, gas, acqua e tassa dei rifiuti. Il bando made in Treviglio, che partirà martedì 6 settembre, è destinato a coloro che, per via del reddito basso, non riescono a far fronte a questo tipo di spese.

Al bando saranno dunque ammessi coloro che presenteranno un reddito Isee ordinario inferiore o uguale a 8mila euro e che non abbiano ricevuto altri contributi o buoni spesa. Il richiedente dovrà quindi presentare tutte le bollette di fornitura elettrica, gas, acqua e tassa rifiuti debitamente pagate, riferite all’anno 2015. L’importo del contributo sarà determinato in rapporto all’Isee: da 0 a 2700 euro si rimborsa il 60% delle spese sostenute l’anno prima; da euro 2700 a euro 5400 il 50%; da euro 5400 a euro 8mila il 40% del totale delle utenze domestiche e della TASI fino a esaurimento delle risorse stanziate. Il bando scadrà il 14 ottobre 2016.

Il 2 settembre, invece, partirà l’attivazione della “Carta SIA” -Sostegno all’Inclusione Attiva -, ossia, un provvedimento promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per coloro che risultano avere i requisiti per la concessione di contributi economici. “È uno strumento – ha comunicato l’assessore ai Servizi alla Persona Pinuccia Prandina – di contrasto alla povertà ma rappresenta anche un aiuto indirizzato a una possibile vita autonoma e dignitosa. Si tratta di una carta prepagata che, dopo le verifiche dell’INPS, sarà consegnata attraverso le Poste Italiane all’utente”.

I requisiti per poter prendere parte al bando sono un Isee inferiore a 3mila euro, l’assenza di beni durevoli e l’avere a carico una persona come un minore, un disabile o una donna in gravidanza.

L’erogazione del sussidio con carta prepagata bimestrale raggiungerà un massimo di euro 400 in presenza di un nucleo familiare di 5 membri, ed è subordinato a un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa che sarà predisposto dall’Ambito (Risorsa Sociale della Gera d‘Adda) attraverso i propri servizi. Le domande saranno indirizzate direttamente al proprio Comune di residenza.

Da Regione Lombardia, poi, sono stati stanziati 42.706 euro destinati al contenimento dell’emergenza abitativa e al sostegno del mantenimento dell’abitazione a libero mercato.

Potranno partecipare al bando (previsto per settembre o, al massimo, ottobre) le famiglie con morosità incolpevole che non abbiano, però, uno sfratto in corso. I beneficiari potranno ricevere un contributo di 1000 euro oppure 1500 euro se il proprietario sarà disponibile a modificare il contratto in canone concordato. Mentre, per le morosità degli assegnatari di alloggi pubblici, è già in atto un bando dell’importo di 40mila euro.

“Una sottolineatura alla luce delle opportunità ministeriali e regionali in materia di sostegno al reddito per persone indigenti – ha commentato Prandina – è quella, in futuro , di poter accorpare in un solo bando tutte le risorse rivolte al cittadino fragile residente nei vari Comuni; ciò per avere maggiore disponibilità di erogazione con una sola procedura amministrativa e sociale di back-office e di front-office”.

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