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Gola & tradizione

Non solo grigliate: i piatti tipici di Ferragosto in giro per l’Italia

Cosa mangia l'Italia a Ferragosto? Oltre alle tradizionalissime e trasversali grigliate, gioia per la gola ma soprattutto per lo stare insieme tra amici e parenti, nella varie regioni si cucinano piatti tipici ferragostani. Ve ne elenchiamo qualcuno e vi suggeriamo di assaggiarli se siete in zona.

Cosa mangia l’Italia a Ferragosto? Oltre alle tradizionalissime e trasversali grigliate, gioia per la gola ma soprattutto per lo stare insieme tra amici e parenti, nella varie regioni si cucinano piatti tipici ferragostani. Ve ne elenchiamo qualcuno e vi suggeriamo di assaggiarli se siete in zona.

Ma iniziamo con quello che storicamente in tuta la Penisola è il piatto tradizionale per eccellenza del pranzo di Ferragosto: il piccione arrostito. Tale usanza, un tempo diffusa in buona parte d’Italia pare sia nata in Toscana, in epoca carolingia. Un antico detto popolare fiorentino conferma “A ferragosto si mangiano i piccioni arrosto”..

piccione arrosto

Siccome Ferragosto è una giornata calda in Sicilia tipico dolce è il gelo di melone (gelu di muluna in lingua siciliana ), anche detto gelo d’anguria. L’ingrediente principale è l’anguria e la fuorviante denominazione “gelo di melone” deriva dall’impropria traduzione del termine “muluna” che in siciliano significa appunto “anguria”. Di solito viene decorata con foglie di limone e fiori di gelsomino.

gelo melone

A Roma un piatto tradizionale del pranzo di Ferragosto è costituito dal pollo in umido con peperoni, spesso preceduto dalle fettuccine ai fegatelli e seguito da cocomero ben freddo.

pollo peperoni

In Emilia ­Romagna va alla grande il Biscotto di mezz’agosto. Si tratta di una ciambella finemente aromatizzata al gusto di anice e vino. Questo dolce veniva preparato per i festeggiamenti del Ferragosto e come spuntino di metà pomeriggio per i lavoranti impiegati nella trebbiatura.

biscotto

In Puglia Ferragosto viene da sempre associato al Galluccio, piatto tipico, che rappresentava un momento solenne, soprattutto per il fato che nei tempi antichi la carne non si mangiava spesso. Il gallo doveva avere il peso di almeno 3 chili, doveva essere allevato a terra e doveva avere le zampe nere. Il Galluccio classico si cucinava al forno con le patate.

galluccio

In Piemonte il piatto tipico di Ferragosto sono i Margheritini di Stresa, i biscotti dolci. Sono stati creati nel 1857 dal pasticcere Pietro Antonio Bolongaro nel onore della principessa Margherita, alla quale erano stati offerti in occasione della sua prima comunione. I biscotti sono piaciuti talmente e cosi sono diventati un dolce tradizionale da offrire ogni anno per il ricevimento di Ferragosto della Casa Reale.

margheritine di stresa

In Campania nella città di Sorrento si usa una vera leccornia: le melanzane al cioccolato. Le origini di questa ricetta non sono certe, ma di sicuro sono antichissime. Probabilmente questo dolce particolare è nato nel convento dei frati francescani di Atrani, dove i monaci preparavano le melanzane fritte, ricoperte da una salsa dolce e liquorosa. I frati diffusero la ricetta tra le comunità religiose della penisola sorrentina e della regione. Col tempo, poi, subì delle variazioni fino ad arrivare alla copertura con il cioccolato.

melanzane di cioccolato

In Umbria il 15 agosto, si porta in tavola un piatto tipico della cucina italiana: gnocchi al sugo di papera, il piatto è legato alla tradizione della mietitura, quando i contadini si aiutavano reciprocamente per alleggerire il lavoro nei campi e per condividere la gioia di un pasto sostanzioso e nutriente legato alla fine di una gravosa fatica. Così le massaie preparavano un ricco ragù con la carne delle oche, avicoli meno magri dei polli e quindi capaci di dare agli gnocchi una goduriosa grassezza.

gnocchi
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