Nonostante fosse già stato arrestato diverse volte, non ha mai perso il “vizietto” delle rapine. Venerdì 5 agosto, dopo un tentativo all’interno di un negozio di prodotti per bambini, è stato nuovamente condotto nel carcere di Bergamo dai carabinieri di Trescore. Si tratta di un italiano 68enne residente a San Paolo d’Argon, M.A., noto alle forze dell’ordine come nullafacente e dedito ai colpi a mano armata.
L’ultimo obiettivo era il Bimbo Store di Albano Sant’Alessandro. Venerdì scorso, intorno alle 13, si è introdotto nel negozio con il volto travisato da una calza da donna. Sotto la minaccia di una mazza, ha intimato ai commessi di consegnare tutto il denaro presente in cassa. I venditori non hanno però ceduto, e alla fine l’uomo è stato costretto ad andarsene a mani vuote: è fuggito a bordo di una Fiat Uno, risultata poi rubata qualche giorno prima a Trescore Balneario.
E’ scattato subito l’allarme e sulle sue tracce si sono messi i carabinieri di Bergamo, Seriate e Trescore, con l’ausilio dell’elicottero. Il fuggitivo è arrivato in auto fino all’Iper di Seriate, dove sentendosi braccato ha deciso di abbandonare il mezzo e di proseguire a piedi.
Nel frattempo i militari avevano raccolto le testimonianze di chi lo aveva visto in azione al Bimbo Store e avevano il sospetto che si potesse trattare proprio del 68enne di San Paolo. Si sono quindi appostati di fronte a casa sua, dove l’uomo è arrivato nel tardo pomeriggio. Il dubbio degli investigatori si è tramutato in certezza quando hanno notato che l’uomo portava con sé un sacchetto contenente alcuni vestiti, proprio gli stessi descritti da chi aveva visto il rapinatore.
M.A. è stato così arrestato in flagranza di reato e rinchiuso nella casa circondariale di via Gleno, in attesa del processo.
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