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L'apertura

Inaugurato a Dezzo il nuovo impianto di Uniacque: “Un segnale per tutti i comuni”

Si è tenuta lunedì 18 luglio l’inaugurazione dell’impianto di depurazione delle acque reflue di Dezzo.

Il depuratore di Dezzo è l’ultimo elemento del programma di realizzazione delle opere necessarie al collettamento ed alla depurazione degli scarichi reflui dei comuni della valle di Scalve: Azzone, Colere, Schilpario e Vilminore di Scalve.

L’area che ospiterà l’impianto doveva, per ovvi motivi, essere ricavata nel punto più basso della valle; quella reperita è l’unica disponibile ed è caratterizzata da un’altimetria varia e da una superficie limitata, posta fra la riva destra del torrente Dezzo e la strada provinciale n.294. Per il migliore sfruttamento della superficie disponibile, che risulta abbastanza limitata, è stata prevista la realizzazione di un impianto posto su due linee parallele con vasche adiacenti. Ciò ha permesso di compattare l’impianto garantendo adeguati spazi perimetrali, per tale motivo le vasche di sedimentazione non sono circolari ma rettangolari con ponte raschiatore a movimento rettilineo.

La Saceccav, società presieduta da Pier Giorgio Romiti, ha fornito ed installato il cuore dell’impianto e cioè la sezione di trattamento biologico a fanghi attivi, una delle tecnologie più efficaci e con costi contenuti per il raggiungimento di un alto livello di depurazione e a basso impatto ambientale.

Uniacque

Il depuratore, in grado di servire tutta la popolazione attuale dell’agglomerato, per una potenzialità totale di 9800 A.E., è impostato su due linee di trattamento parallele da 4.900 A.E. ciascuna con possibilità, in bassa stagione, di parzializzare il processo ai soli residenti.

Saceccav è una società da molti anni attiva nel settore della realizzazione e gestione di impianti industriali per la depurazione delle acque reflue. Solo nei mesi tra giugno e luglio la società ha inaugurato ben tre impianti di depurazione, oltre l’impianto di Dezzo sono infatti stati inaugurati due nuovi impianti con l’innovativa tecnologia dell’ultrafiltrazione a membrane MBR a Recco (GE) e Levanto (GE).

Le due inaugurazioni si sono svolte alla presenza del Ministro dell’Ambiente Galletti il quale ha sottolineato come i nuovi impianti riescano ad uscire dalle infrazioni Ue e a testimoniare che “con le regole attuali anche nell’ordinarietà delle regole è possibile fare queste opere in Italia e farle nei tempi”.

Il Ministro ha inoltre dichiarato: ”Sono qui a testimoniare la buona riuscita dell’operazione anche perché questo sia un segnale per gli altri comuni e le altre regioni che ancora debbono ottemperare agli obblighi di legge”.

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