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Il cordoglio

Bergamo commemora le vittime di Nizza, Gori polemico con l’opposizione: “Non è inutile” fotogallery video

"Valutate voi qui presenti se ritenete falso il dolore che avete provato e se è falso provare a trovare soluzioni insieme": inizia con una frecciata diretta all'opposizione il discorso di commemorazione delle vittime di Nizza del sindaco di Bergamo Giorgio Gori.

In una sala consiliare gremita di cittadini comuni e autorità, il consiglio comunale ha ricordato le 84 vittime dell'attentato sul lungomare di Nizza: "Sappiamo che succederà ancora - ha continuato Gori - Ma non per questo rinunciamo a voler trovare una soluzione. Nessuna strage era mai andata così a fondo nel nostro modo di vivere civile: dopo Nizza non ci saranno più luoghi dove sentirsi sicuri". 

"Solo una settimana fa - ha concluso Gori - commemoravamo i morti di Dacca e abbracciavamo i parenti di Maria Riboli: oggi tocca alle 84 vittime di Nizza e sappiamo che probabilmente non saranno le ultime".

La polemica con Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia è stata forte: i tre gruppi consiliari avevano annunciato la propria assenza perché "stanchi di unitili manifestazioni di falsa solidarietà in piazza, ogni qualvolta si verifichi un attentato, visto che poi il giorno dopo ci si comporta come se nulla fosse accaduto, come fosse una parentesi che si apre e si chiude, che non incide nelle azioni politiche ed amministrative".

Controcorrente la Lista Tintorio, presente con l'ex sindaco Franco Tentorio e Davide De Rosa ma non con il capogruppo Danilo Minuti, e il Movimento 5 Stelle.  

Il discorso completo del sindaco Giorgio Gori:

 

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