Una seconda vittima bergamasca tra le 23 vittime dello scontro tra due treni ad Andria, tragedia che, insieme a lutto e dolore sta iniziando a porre domande sulle infrastrutture del Sud Italia e della nostra Penisola in generale.
Michele Corsini, 61 anni, sposato con Tiziana, era partito da Cologno al Serio, per raggiungere Barletta dove gestiva un bar, il Gray Room, rilevato dopo essere andato in pensione e dove trascorreva buona parte dell’estate. L’attività in Puglia, dove era nato, era stata eletta a scelta di vita dopo aver smesso di lavorare nella terra bergamasca, 4 anni fa. Ogni tanto il rientro nella località Fornasette del paese della Bassa: l’ultima volta per un controllo medico.
Viaggio in aereo fino a Bari e poi quel treno maledetto: alla sua Barletta Michele non è mai arrivato e solo mercoledì i famigliari, hanno accertato che il loro caro era tra quelle vittime. Un’altra vita spezzata, proveniente dalla provincia orobica, dopo Salvatore Di Costanzo.
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