L’ultimo successo degli azzurri è il 2-1 nell’amichevole del 10 agosto 2011, con reti di Montolivo e Aquilani; mentre per un trionfo in gare ufficiali bisogna riavvolgere il nastro fino al Mondiale statunitense del 1994, quando Dino e Roberto Baggio griffarono la vittoria che spianò la strada verso la finale di Pasadena, persa poi ai rigori contro il Brasile di Romario.

Ricordi a parte, il presente parla di una Spagna superiore all’Italia: a Euro 2008 l’eliminazione ai quarti ai rigori dell’Italia di Donadoni dopo lo 0-0 dei 120′ che ha dato il via all’epopea spagnola, poi la doppia sfida a in Polonia-Ucraina con l’1-1 nel girone e il 4 a 0 nella maledetta finale di Kiev contro gli Azzurri di Prandelli, arrivati sfiniti all’appuntamento più importante. Infine un altro 0-0 in Confederations Cup.

E’ tempo dunque di rifarsi contro un avversario che Conte conosce bene vista l’amichevole organizzata lo scorso marzo a Udine e terminata 1-1 con gol di Insigne.