Condannato a tre anni ma al momento irreperibile. Venerdì 17 giugno, un imprenditore bergamasco (A.A.) è stato condannato a 3 anni di prigionia per bancarotta fraudolenta, omessa tenuta delle scritture contabili e altri reati connessi; oltre al pagamento della provvisionale di 131mila euro.
E’ quanto emerso nel corso del processo al Tribunale della Repubblica di San Marino. Ma dell’imprenditore, già condannato a 7 mesi di prigionia ed una multa di 700 euro per appropriazione indebita, si sarebbero perse le tracce.
Residente a Fano, era il titolare della Edilalex, società finita in procedura concorsuale. Il difensore d’ufficio dell’imputato aveva chiesto l’assoluzione o il minimo edittale. Il Commissario della Legge lo ha invece condannato alla prigionia ma anche a 3 anni mezzo di interdizione e al pagamento di una provvisionale da 131mila euro alla procedura concorsuale, costituita parte civile.
L’imprenditore avrebbe prosciugato i conti correnti della società, a quanto pare fortemente indebitata con i fornitori oltre che con lo stato sammarinese.
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